di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – “Non ci facciamo rubare lavoro e servizi” recitava lo striscione esposto in mattinata di fronte la Prefettura dai sindacati di base, riunitisi per partecipare allo sciopero generale che in tutte le piazze di Italia ha visti impegnati sindacati e lavoratori. “Tutto il sindacalismo di base oggi scende in piazza”, spiega Vincenzo Capomolla del Sindacato Generale di base, “reclamiamo il diritto al lavoro e salario perché anche chi lavora ormai lo fa in condizioni invivibili”. Tra i punti centrali della protesta nazionale c’è la riduzione dell’orario di lavoro e parità di salario, per combattere una disoccupazione dilagante e migliorare le condizioni generali dei lavoratori.
Inoltre, tra i punti in programma, la lotta allo sblocco dei licenziamenti. “Ci aspettiamo una risposta”, dice Mariano Massaro dell’Or.Sa., “anche per risolvere le vertenze che poi arrivano a cascata sul territorio. Non dimentichiamo le vertenze del consorzio autostrade, dell’atm, i lavoratori costretti agli straordinari quando fuori ci sono i disoccupati, la diminuzione dell’orario di lavoro a parità di salario è centrale”. E inoltre, la problematica green pass: “da giorno 15 troveremo lavoratori che hanno scelto di non vaccinarsi ma devono pagare una tassa di 30 euro ogni 48 ore per lavorare”. Filippo Sutera, Coordinatore Regionale della Cub, parla inoltre dell’importanza di essere insieme in piazza: “Un’occasione unica, che non resterà tale. Da parecchio tempo le sigle non sono state unite su temi comuni e per questo si è perso di vista la concentrazione delle energie”.
Presenti anche l’Unione Inquilini e i Fridays for Future, perché anche la questione ambientale è strettamente legata alla lotta di oggi. “Tutte le lotte sono collegate e anche queste lo sono”, dichiara Antonello Quattrocchi, che poi sottolinea come “chiunque deve poter lavorare in ambienti green e a emissioni zero”. Lo sciopero messinese si è protratto lungo l’arco della mattinata, con i rappresentati sindacali poi ricevuti dal Prefetto Cosima Di Stani.