di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Matteo Arrigo
MESSINA – “Mai più bare che non possano uscire dalle baracche. È questa la mia priorità: fare in modo che le famiglie con persone con disabilità, fragilità, malati terminali, minori, debbano avere un alloggio in modo immediato”. L’avvocato Marcello Scurria (nella foto con la prefetta al momento del passaggio di consegne), neo sub commissario per il risanamento, lo mette in risalto: “L’esperienza maturata come presidente di Arisme è un grande vantaggio. D’intesa con il presidente della Regione, commissario straordinario, utilizzerò tutti i poteri, nel rispetto della legge, e tutte le deroghe consentite, per togliere anche solo una famiglia in più che viva in baracca”.
L’avvocato Scurria promette un “profilo basso” e un “pedalare” per raggiungere l’obiettivo: “Il decreto dice che bisogna togliere le famiglie dalle baracche e su questo mi concentrerò. La norma ha aumentato di un anno, fino al 2024, il commissariamento. E questa è una buona notizia. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente l’onorevole Matilde Siracusano per i suoi giudizi di stima nei miei confronti. Con il suo intervento legislativo, lei ha dato a una svolta a una situazione che si era allungata”.