serendipity
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – La barca a vela inclusiva per la prima volta solca i mari dello Stretto. “Serendipity” è un’imbarcazione unica in Italia. “Sicura, facile da manovrare e praticamente inaffondabile”, afferma il presidente nazionale della Lega Navale Italiana, Donato Marzano. L’ammiraglio era presente al varo della barca nella sezione di Messina.
A salpare nel viaggio inaugurale di Serendipity è stato Alessandro Mazzeo, affiancato da un istruttore di vela. L’atleta è campione italiano master di nuoto paralimpico e tesserato per il gruppo sportivo paralimpico della difesa
Orgoglioso di poter dare per la prima volta un’opportunità ad atleti, o aspiranti, con disabilità è il presidente della Lega Navale di Messina, Pino Soraci. “Il nostro limite era quello di non poter fare salire a bordo persone con disabilità fisiche”, spiega.
Ecco perché questa nuova barca, modello Malupa, consente di farlo. “Ha una poppa aperta e binari per far scorrere le sedute avanti e indietro, inoltre ruotano a 360°”, spiega il consigliere allo Sport della Lega Navale, Alessandro Billè. Sarà proprio lui a fare da insegnante agli atleti con disabilità che vorranno provare quest’esperienza e vivere la vela nei mari dello Stretto di Messina.
“Serendipity perché indica quella scoperta fatta per fortuna mentre cercavi altro”, racconta la presidente di Messina Social City, Valeria Asquini. E’ così che spiega la sinergia nata con la Lega Navale. Queste lezioni di vela rientrano nel progetto sportivo Way, ideato dal Comune di Messina, per fare avvicinare allo sport persone con disabilità fisiche e mentali. Si potrà partecipare al progetto vela registrandosi sul sito di Messina Social City, compilando il modulo d’iscrizione Way. Tutti i martedì e giovedì, dalle 9 alle 11, ci saranno due istruttori della Lega Navale a disposizione di chi vorrà vivere quest’esperienza. Due giorni alla settimana per mettersi alla prova e solcare il mare con il vento in poppa.