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Sicilia in zona gialla, ecco l’ordinanza. Musumeci: “A governo Draghi chiediamo sostegno per le imprese”

«Da lunedì mattina la Sicilia sarà “zona gialla”. Ho appena firmato l’ordinanza che recepisce le disposizioni nazionali e, dopo tanti sacrifici, individua un livello regionale di rischio “basso”: siamo la Regione con l’indice Rt più basso d’Italia”. Così il presidente della Regione, Nello Musumeci.

“In vista della decisione di oggi avevo scritto al ministro della Salute per chiedere di anticipare la misura della “zona gialla” alla domenica, per restituire un po’ di respiro in più ai ristoratori che in queste settimane sono rimasti chiusi. Il ministro mi ha informato di non poter accedere alla nostra richiesta e la legge, purtroppo, consente solo ordinanze regionali che prevedano maggiori chiusure e non il contrario. Da lunedì, tuttavia, si parte e avvieremo subito un confronto con il nuovo governo, anzitutto per dare certezze dei ristori agli operatori economici e per definire i nuovi protocolli sulle aperture delle attività ancora non consentite. Vogliamo riprendere a vivere, ma dobbiamo farlo con prudenza e senza tornare indietro».

Musumeci formula gli auguri al nuovo governo nazionale. “La Sicilia è pronta a mettersi al tavolo del confronto sui dossier ancora aperti: misure economiche, attuazione dello Statuto, sburocratizzazione per le opere pubbliche e grandi infrastrutture, solo per citare alcuni esempi. Nel rispetto del principio della leale collaborazione tra lo Stato e le Regioni siamo pronti anche a condividere la difficile gestione di questa emergenza sanitaria ed economica. Salute e lavoro sono i due pilastri di questo nostro tempo. E ognuno deve fare la propria parte”.

L’ORDINANZA ZONA GIALLA