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“Sinistra svegliati, torna a mettere al centro il lavoro” VIDEO

MESSINA – Un invito a fare fronte comune nel campo progressista ma a partire dai contenuti. Un dialogo su temi come il lavoro, il reddito universale, il sostegno ai precari delle partite Iva, per affermare l’idea che un’altra sinistra è possibile. Soprattutto per immaginare una nuova idea di lavoro, non malpagato e sottoposto a orari impossibili e ricatti. Su questi temi si sono confrontati Barbara Floridia, capogruppo del M5S al Senato, Maria Stefania Marino, deputata del Partito democratico, e Maria Flavia Timbro, già deputata, di Articolo Uno. L’incontro si è svolto a Santa Maria Alemanna di Messina. L’occasione la presentazione del libro “Il mestiere della sinistra nel ritorno della politica” di Stefano Fassina, politico, economista, già viceministro all’Economia, che si è confrontato con le relatrici in un dibattito promosso dalla Federazione provinciale di Articolo Uno.

Il pubblico a Santa Maria Alemanna

“Il neo liberismo ha fallito e serve una prospettiva unitaria Pd-M5S”

Ha introdotto i lavori Domenico Siracusano, segretario provinciale di Articolo Uno, che ha presentato il libro definendolo “un contributo utile, in una fase molto complessa dopo la sconfitta del 25 Settembre”. “È importante – ha sottolineato Siracusano – utilizzare questo tempo per la ricerca e l’approfondimento con l’obiettivo di rigenerare il campo progressista a partire da principi, valori, visione”. Stefano Fassina ha evidenziato come “con il ritorno della politica, dopo la presa d’atto del fallimento del neoliberismo in termini di sostenibilità sociale, ambientale e spirituale, la sinistra deve rimettere al centro il lavoro, l’esperienza concreta delle lavoratrici e dei lavoratori. Occorre una prospettiva evolutiva che miri all’unità tra Pd e Movimento Cinquestelle unica possibilità di vincere per il campo progressista”.

Per la capogruppo del M5S al Senato, l’ex sottosegretaria Barbara Floridia, “dopo il momento della protesta il Movimento è entrato nella fase della maturità al governo. Siamo stati una risposta alla crisi di rappresentanza della politica e dobbiamo continuare a svolgere questa funzione essenziale”. Convinta della necessità di “recuperare la dimensione della coalizione” anche la parlamentare Maria Stefania Marino, che non risparmia critiche al suo partito: “Il Pd deve rigenerarsi, con un grande scatto generazionale, ritrovare la connessione con le persone – ha spiegato Marino – e nel parlamento e nel Paese ritrovare unità di intenti con le altre forze progressiste”.

“La sinistra ha dimenticato i precari delle Partita Iva”

“Nessuno si salva da solo – ha sottolineato Maria Flavia Timbro – per questo iniziative come quella di oggi sono utili a riaggregare a patto che lo si faccia sui contenuti e sui temi che ci uniscono come quelli – ha chiosato – al centro del libro di Fassina: lavoro, ambiente e giustizia sociale. Ammettiamolo: la sinistra spesso non ha dato la giusta attenzione ai precari, come le Partita Iva, non ha preso posizioni scomode e non messo attenzione al tema del lavoro precario”.

Ecco le conclusioni di Fassina: “Pietro Ingrao diceva che aveva iniziato la sua militanza perché ‘voleva la luna’ ecco – ha concluso Fassina – non bastano i contenuti e l’organizzazione serve recuperare la dimensione del sogno”.

L’idea di un “ritorno della politica” significa dunque, per l’autore del libro, riprendere i contatti sia con la dimensione concreta, e le esigenze delle persone, sia con i sogni e le speranze di generazioni che hanno smesso di guardare alla sinistra. E, come ha evidenziato l’ex deputata Timbro, “l’Italia è un Paese immobile sul piano sociale e noi ci dobbiamo mettere di nuovo in ascolto delle istanze della società, a partire dai nuovi poveri”.