di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico
MESSINA – “L’orgoglio è quello di aver fatto bene il mio mestiere”. Il rettore Salvatore Cuzzocrea commenta così il primo posto tra gli italiani nella speciale classifica redatta dall’Università di Stanford, in California, riguardante i rettori e la ricerca negli atenei italiani. Nella top 20 del Paese, Cuzzocrea si è posizionato al primo posto. 9, in totale, sono i rettori di Università del Sud Italia.
“Il fatto che io abbia percorso la mia carriera con attenzione e visione internazionale è nel mio curriculum – spiega Cuzzocrea – e questa visione voglio inculcarla nei giovani. Il fatto di aver raggiunto certi livelli internazionali da giovane dimostra che io stesso ho avuto un maestro che mi ha formato, ed è quello che voglio fare. C’è il piacere che l’Università di Messina sia in una posizione alta insieme ad altri colleghi e atenei del Sud. Abbiamo dimostrato che anche qui si fa ottima ricerca, anche se spesso non siamo in grado di pubblicizzarlo a dovere”.
“Quella classifica non dimostra le qualità scientifiche di Cuzzocrea ma che tanti rettori e tante strutture del Sud sono in grado di fare ottima ricerca. Dovremmo raccontarlo molto meglio e togliere l’invidia dai nostri cuori – prosegue poi il rettore -. Io spero quando finirò di fare il rettore di lasciare un’Università più umana, con tanti giovani e con una visione e una mentalità diverse. Non è complicato fare ottima ricerca, ma far cambiare la mentalità, retaggio di tante cose del passaggio che devono cambiare”.