La cima di Rocca Timogna (1.127 m), costituita da arenarie e conglomerati del Flysch di Capo d’Orlando, assume la suggestiva fisionomia di un gorilla/scimpanzè.
L’area è di pertinenza dell’Azienda Foreste Demaniali Siciliana, ed è munita di strutture attrezzate per escursionisti.
Il toponimo “Timogna” risulta essere piuttosto affascinante, quanto l’amenità del sito: secondo alcuni studiosi deriverebbe dal greco “Themonia o Thimonia”, che significa “cumulo” (o “mucchio”, “gran quantità”, “massa”), etimologia che si adatta alla geomorfologia dei luoghi; un’altra ipotesi potrebbe essere il termine greco “Témenos o Témeneos”, che significa “tempio, santuario, bosco o luogo sacro”, tutti significati associabili a una possibile frequentazione del sito in epoca antica.
La cima di Rocca Timogna rappresenta un suggestivo punto panoramico dal quale è possibile ammirare la Valle del Torrente Mela, un tratto della Piana di Milazzo, nonché diverse vette dei Monti Peloritani centro-settentrionali. Suggestiva la visione dell’Etna e del pizzo piramidale di Rocca Novara.
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