servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – La segnalazione arriva da una palazzina di 20 appartamenti sul viale Regina Margherita. 20 famiglie che da giugno vivono un vero e proprio calvario per la mancanza d’acqua. Anche nel giorno di erogazione della zona A, in cui ricade il condominio, i residenti raccontano di non riceverne abbastanza. “A volte un filo mezzoretta o al massimo un’ora, ma comunque con una pressione non sufficiente da far arrivare l’acqua ai piani alti o in terrazza dove ci sono i serbatoi”.
A parlare dei disagi vissuti sono alcuni cittadini del civico 28C, rappresentati dall’amministratore di condominio Luciano Scuderi. “Ormai da due mesi dipendiamo dalle autobotti”, aggiungono. Un cittadino che abita da solo se la cava per 3-4 giorni, ma una famiglia intera finisce la riserva del serbatoio anche in un solo giorno. E poi si ricomincia con le chiamate al Coc per avere una nuova autobotte.
Di recente Amam ha installato sul marciapiede davanti alla palazzina un dispositivo che permette all’autobotte di raggiungere più facilmente, e in sicurezza, i serbatoi in terrazza. Di questo i cittadini sono grati all’azienda, ma anche in questo caso non sono mancati i problemi. Nel corso di questa emergenza idrica Amam ha posizionato finora una ventina di questi erogatori per agevolare e velocizzare gli interventi del Coc.