di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico
MESSINA – Carroattrezzi in azione, vigili urbani pronti a sfoderare il libretto delle multe e cittadini colti di sorpresa. L’isola pedonale sul Viale San Martino basso continua a far discutere. Non tanto per la chiusura, che è ogni sera dalle 20 alle 4, ma quanto per il divieto di parcheggi che vige 24 ore su 24 e che molti, ancora, non hanno assimilato.
C’è chi viene “ingannato” dalle strisce blu, non vedendo il cartello, e chi fa finta di nulla e ci prova, colto in flagrante: resta che l’impossibilità di parcheggiare e la risposta di tanti messinesi, che si ostinano a farlo, sta dando filo da torcere a Polizia municipale e Atm. In tanti non sanno del divieto e cadono nel tranello, tanto che molte auto multate o portate via dai carroattrezzi hanno esposto il tagliando del parcheggio a pagamento, regolarmente pagato.
E in tutto questo c’è chi vive quella zona quotidianamente, cioè i commercianti. Bar, farmacia, negozi di vario tipo: praticamente tutti, chi parla e chi preferisce non farlo davanti a un microfono, chiedono che la regola venga modificata e invocano l’amministrazione, già chiamata al dialogo in precedenza. E se settimane fa, proprio dopo un confronto, era stato deciso che l’isola che collega Piazza Cairoli a Piazza Duomo, passando per il Viale San Martino e la Via I Settembre, andava fatta solo la sera, chissà che la regola possa cambiare in corso d’opera, se dovesse esserci un nuovo faccia a faccia.
“Meno male che mi avete detto voi che non si può parcheggiare – ci dice una signora -, se non vi avessi incontrati avrei dovuto pagare il carroattrezzi. Ma qui ci sono le strisce blu, non me ne sarei mai accorta prima”. I commercianti parlano di disagi grossi: “Ci stanno massacrando. Fanno multe e molti parcheggiano senza sapere di non poterlo fare. Io vendo articoli di grosse dimensioni, come dovrebbero fare i miei clienti? Magari andrebbe istituito un disco orario: si parcheggia mezz’ora, come per il carico-scarico. Io vengo, compro e me ne vado”.
“Eliminare i parcheggi qui non ha senso – continua un altro commerciante -. Riduce nettamente l’affluenza di clienti nei negozi. Molti clienti non vedono il cartello, perché guardano le strisce blu, parcheggiano col gratta e sosta e poi non trovano più la macchina”. E un altro: “Molti di noi commercianti stiamo incontrando disagi e qui si vede poca gente camminare. Il carro-attrezzi è dietro l’angolo. Io stesso ho parcheggiato in via del Vespro, il tempo di scarica l’app e avviarla mentre andavo al negozio ho trovato la multa. Potevano aspettare 5 minuti. Lo stiamo pagando noi questo Natale con le multe?”