MESSINA- Un matrimonio felice, l’uomo giusto, la famiglia, i figli. Quella che sembrava un’unione perfetta si è trasformata negli anni in un incubo, fatto di violenza fisica, minacce, paura. La storia di Marta (nome di fantasia, è uguale a quella di molte altre donne. Lei ha avuto il coraggio di parlarne, di denunciare: “Mi trovavo in una prigione senza sapere come uscirne, fino a quando la disperazione mi ha aiutato a parlarne”.
Marta ha conosciuto cosi il centro antiviolenza “Al tuo fianco”, avendo sostegno sotto l’aspetto legale, ma anche psicologico ed economico. “Abbiate il coraggio di denunciare, non aspettate che il vostro partner cambi atteggiamento perché non lo farà, non siamo da sole”