Amministrative, ecco come votare. E gli errori da evitare

Amministrative, ecco come votare. E gli errori da evitare

Amministrative, ecco come votare. E gli errori da evitare

Tag:

sabato 08 Giugno 2013 - 10:38

Indicazione diretta dei candidati, doppia preferenza di genere, voto disgiunto: ecco come districarsi dai "trabocchetti" del nuovo sistema elettorale

Due schede, quattro scelte, sei preferenze: da domani, le urne inizieranno a raccogliere le schede che una volta conteggiate determineranno i nuovi organi amministrativi a Comune e quartieri di Messina. La nuova legge elettorale, però, complicherà non poco la vita di chi, distratto o poco interessato, immagina che basti una croce come alle amministrative del 2008. Di croci, infatti, ne serviranno qualcuna in più.

Si inizia dalla scheda blu, che servirà per il rinnovo di consiglio comunale e sindaco. Il candidato alla poltrona più alta di palazzo Zanca, a differenza degli anni scorsi, andrà obbligatoriamente indicato sbarrandone il riquadro col nome, non valendo più l’effetto “trascinamento” garantito fino al 2008 dal voto alla lista che si trasferiva automaticamente anche al sindaco. Per il consiglio comunale, con questa tornata arriva la doppia preferenza di genere: una preferenza maschile ed una femminile. I due nominativi dovranno appartenere ovviamente alla stessa lista (da sbarrare), ma saranno considerate valide le schede che di indicazione ne riportano solo una. La seconda, però, per essere convalidata dovrà necessariamente essere di genere diverso dalla prima: due preferenze maschili o due femminili comporteranno l’annullamento del secondo nominativo, mentre il primo resterà valido.

La scheda rosa servirà per il rinnovo dei sei consigli di quartiere. Anche qui, per la prima volta, si voterà direttamente il presidente, per cui occorrerà sbarrare il riquadro che ne riporta il nominativo. Per il consiglio di quartiere, valgono le stesse procedure del consiglio comunale: doppia preferenza di genere e simbolo da sbarrare. Anche qui, come nella scheda blu, sarà possibile il voto disgiunto: sindaco e consiglieri di due schieramenti differenti.

Quali saranno gli errori più probabili? Non indicare esplicitamente il sindaco, per esempio, confidando erroneamente sull’abitudine mutuata dalle precedenti consultazioni di considerare solo il voto di coalizione. Anche la doppia preferenza creerà qualche grattacapo a chi non è informato: due uomini, due donne, nominativi di liste diverse, omonimie, saranno gli errori da evitare per avere certezza che la X apposta nel segreto della cabina elettorale abbia un valore.

2 commenti

  1. Tutta questa gran confusione è generata soprattutto da un sistema elettorale estremamente complesso. Non sarebbe stato più semplice predisporre la doppia scheda per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale? Capisco che la semplicità magari non è auspicabile da chi ha prodotto tale assurdo sistema di votazione che fa convivere due differenti elezioni in un’unica scheda.

    0
    0
  2. bonanno giuseppe 9 Giugno 2013 06:41

    siamo in Italia ed esiste sempre il detto siculo “cu a voli cotta e cu a voli cruda”

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007