Un risultato fin troppo striminzito per una squadra che ha, per almeno due volte, fallito clamorosamente la rete del ko. LA FOTOGALLERY

Nessuna vittoria nelle prime nove partite, poi due consecutive. Il Messina finalmente si sveglia e, dopo Palazzolo, coglie i tre punti anche nel derby contro l'Igea Virtus. Un risultato striminzito se si pensa che i locali hanno rischiato poco e hanno fallito per due volte la rete del ko in modo clamoroso. Errori pericolosi che spesso possono costare cari. Non in questo caso, perché il Messina ha mantenuto la giusta attenzione difensiva ed ha portato a casa i tre punti più che meritati. La squadra sta finalmente mostrando le sue qualità, che non sono da alta classifica ma neppure da zona retrocessione. E ora deve continuare a ben figurare anche nella prossima difficile trasferta di Ercolano, per ritrovare pian piano quella dignità persa fino alla nona giornata.

IL PRIMO TEMPO:

Il Messina fa la partita e al 13' va vicinissimo al gol: cross dalla destra di Lia, pallonetto al volo di Lavrendi, traversa piena, poi la difesa spazza. Lavrendi ci riprova al 16' dal vertice sinistro dell'area, Ingrassia respinge, l'Igea si salva. La gara si spegne e non ci sono occasioni degne di nota. Sulla destra l'asse Rosafio – Lia funziona, al 34' il cross del terzino è buono per Mascari, al centro dell'area, ma il giovane attaccante svirgola. I barcellonesi si muovono bene fino al limite dell'area ma si perdono sempre all'ultimo passaggio, anche per il buon lavoro della retroguardia del Messina. E' sempre la squadra di casa a costruire di più ma, anche in questo caso, si paga lo scarso peso offensivo.

IL SECONDO TEMPO:

Gli sforzi del Messina vengono premiati al 53'. L'Igea soffre, tanto per cambiare, lo scambio sulla destra tra Rosafio e Lia, il cross del terzino è perfetto per la testa di Cocuzza, come perfetto è il colpo di testa a piazzare sul palo opposto rispetto a quello di Ingrassia, dove il portiere non può arrivare. Il neo entrato Biondo crea qualche grattacapo alla difesa messinese. Al 72' ha un contatto dubbio al limite dell'area con Migliorini, l'arbitro fischia. Pitarresi ci prova di potenza, Meo respinge e poi blocca il debole tocco sottoporta. Provvidenziale l'intervento di Colombini ancora su Biondo all'82'. Dal conseguente corner di Pitarresi, il colpo di testa di Ferrante è facile preda di Meo. Un minuto dopo il Messina fallisce il colpo del ko: Mascari serve un rigore in movimento a Ragosta, il suo diagonale finisce fuori. Stesso discorso all'87': tutto nasce da un intervento di Bruno da manuale difensivo, il contropiede è impeccabile, Ragosta serve al centro Lavrendi, per Mascari c'è solo da spingere la palla in porta, Santamaria salva sulla linea. Al 90' il tiro di Biondo è troppo debole per impensierire Meo, che blocca in presa sicura.

MESSINA – IGEA VIRTUS 1-0

MESSINA: Meo, Lia, Cozzolino (69' Polito), Migliorini, Manetta, Bruno (74' Colombini), Rosafio (74' Ragosta), Maiorano, Mascari (91' Bossa), Cocuzza (81' Mariani), Lavrendi. All. Modica

IGEA VIRTUS: Ingrassia, Fontana (81' Vaccaro), Dall'Oglio, Ferrante, Pitarresi, D'Antonio (49' Amabile), Giovanni Biondo (46' Gatto), Biondi, Kacorri, Fioretti (46' Santino Biondo), Merkaj (27' Santamaria). All. Raffaele

ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento. ASSISTENTI: Emilio Micalizzi di Palermo e Giuseppe Licari di Marsala

AMMONITI: 12' Biondi, 79' Meo

RETE: 53' Cocuzza