Il turismo come risorsa: la Provincia ci riprova nella “vetrina” della Bit di Milano

Il turismo come risorsa: la Provincia ci riprova nella “vetrina” della Bit di Milano

Il turismo come risorsa: la Provincia ci riprova nella “vetrina” della Bit di Milano

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mercoledì 15 Febbraio 2012 - 14:28

Da domani Palazzo dei Leoni sarà alla Borsa internazionale del turismo insieme all’Autorità portuale e ai distretti turistici del territorio messinese. Ricevuto: «L’obiettivo è valorizzare le nostre eccellenze»

Il turismo come settore trainante dell’economia provinciale e siciliana. Come volano di sviluppo sul quale puntare sfruttando le immense risorse che il territorio offre. Discorsi sacrosanti, più volte sentiti, a fronte dei quali, però, raramente hanno fatto seguito i fatti. La Provincia Regionale di Messina sembra volerci provare, ammettendo implicitamente di aver fatto poco nel passato più o meno recente in questo senso. Stamattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione della partecipazione della Provincia alla Borsa Internazionale del Turismo che si svolgerà a Milano dal 16 al 19 febbraio 2012. «La Bit rappresenta l’occasione per promuovere un territorio che necessita di incrementare ulteriormente le potenzialità del settore turistico – ha dichiarato il presidente della Provincia Nanni Ricevuto – per questo, anche per il 2012, aderiremo all’iniziativa dell’Unione Regionale Province Siciliane che sarà presente con quattro stand alla più importante vetrina del turismo italiano e ad una tra le primissime fiere di riferimento per l’industria turistica mondiale». L’obiettivo della Provincia, sulla scia di quanto fatto all’edizione del 2011, è quello di valorizzare le attrattive turistiche già consolidate e stimolare alla scoperta dei luoghi, della cultura, dell’arte e delle specialità eno-gastronomiche di tutto il comprensorio messinese tentando di destagionalizzare e incrementare le presenze dei visitatori. Se nel 2011 al centro c’erano stati i “temi”, quest’anno tutto si focalizzerà sui “territori”.

L’Ente assumerà il ruolo di coordinamento e di supporto alle diverse realtà locali (distretti, comprensori e comuni) che difficilmente sarebbero in grado di organizzare e sostenere, in autonomia, una presenza adeguata. Tutto questo nell’ottica di promuovere un’immagine di “sistema turistico” d’identità comune, che riesca a mettere in risalto le singole peculiarità, assecondando le vocazioni e incoraggiando le potenzialità di ciascun territorio. «La Bit – ha concluso il presidente della Provincia – è l’occasione per mettere in campo strategie di sviluppo economico, valorizzando le punte d’eccellenza della nostra offerta turistica, oltre che ai grandi eventi che caratterizzano i nostri Comuni». Tra le iniziative in programma, sarà associato alla partecipazione della Provincia regionale di Messina all’edizione 2012 della Bit parte anche il concorso artistico “Un ricordo di…”. Al fine di promuovere l’immagine del territorio messinese saranno premiati i migliori elaborati (foto, brevi video o testi letterari) che verranno inseriti nella pagina Facebook “Messina e la sua provincia alla Bit 2012”.

Al fianco di Ricevuto, stamattina, il rappresentante del distretto turistico “Thyrrenium-Tyndaris Parco dei Miti”, il sindaco di Patti Armando Lopes. Il quale ha voluto sottolineare l’importanza del ruolo della Provincia, in questo caso, nel farsi promotore di un’iniziativa dalla quale la Regione, come evidenziato dallo stesso Ricevuto, si è volutamente tirata fuori, lasciando il compito di “collante” all’Urps (Unione regionale province siciliane). Tra i progetti del distretto, Lopes ha ricordato quello del «co-marketing con le compagnie aeree e quelle crocieristiche». Proprio sul crocierismo si concentrerà l’attenzione della “vetrina” al Bit per quanto riguarda la città di Messina, come sottolineato dalla dirigente dell’Autorità portuale Cristiana Laurà: «Messina ha raggiunto e superato il traguardo del mezzo milione di passeggeri. La Bit sarà un’occasione per far capire che il territorio scommette sul turismo». L’importante è che lo si faccia con atti concreti, perché di parole, anche sul turismo, negli anni se ne sono sentite fin troppe.

Un commento

  1. Messina si valorizzerà quando i vecchi sciacalli si ritireranno a vita privata

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