Casa del Portuale, verso il comodato d’uso al Comune nel segno dei pinellini

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Casa del Portuale, verso il comodato d’uso al Comune nel segno dei pinellini

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mercoledì 15 Novembre 2017 - 11:42

Firmato un protocollo d’intesa propedeutico all’assegnazione per vent’anni dell’immobile di proprietà della Regione all’ente di Corso Cavour

E’ stata per mesi il luogo simbolo della battaglia per la valorizzazione dei cosiddetti beni comuni e adesso la Casa del Portuale potrebbe presto passare sotto la gestione del Comune di Messina. Questa la strada tracciata dal protocollo d’intesa firmato ieri dal sindaco Renato Accorinti e dal direttore dell’Ufficio Territorio e Ambiente di Messina, Marco Messina, su delega dell’ ex assessore regionale Maurizio Croce.

Da Palazzo Zanca fanno sapere tramite un comunicato stampa che l’atto sottoscritto è propedeutico ad una convenzione con cui il Comune e la Regione si impegnano a predisporre tutti gli atti, a fare le verifiche e le perizie, nonché ad elaborare i progetti per il comodato d’uso ventennale al Comune della Casa del Portuale, con l’esclusiva finalità di luogo destinato ad attività culturali, nell’ottica dell’uso condiviso dei beni comuni per attività culturali ed aggregative.

Nelle premesse al protocollo si evidenzia che tra gli anni 2014 e 2016 nell’immobile, rimasto in precedenza chiuso per lungo tempo, sono stati effettuati “interventi di promozione culturale ed è diventato luogo aggregativo, a seguito delle azioni intraprese da alcuni attivisti ed esponenti del mondo cittadino della cultura; nello stesso periodo è stato oggetto di un percorso di progettazione partecipativa; è stato sgomberato e nuovamente richiuso e dal 6 luglio 2016, vi sono stati apposti i sigilli, consegnandolo ad un custode”.

L’attività culturale a cui si fa riferimento è quella svolta dal collettivo Pinelli, che ad Aprile 2014 occupò l’immobile che sorge in via Alessio Valore, accanto all’ex mercato ittico e alle spalle degli ex Magazini generali , avviando all’interno laboratori teatrali, mostre di pittura collettiva e cineforum.

Quell’esperienza trova piena ed esplicita condivisione dal parte dell’Amministrazione Accorinti, che dice di voler rendere l’immobile agibile e fruibile dalla collettività, nell’ottica del principio dell’utilizzo condiviso dei beni per attività culturali ed aggregative, posto in essere negli spazi nel periodo 2014-2016.

Più che soddisfatto l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Storico, Federico Alagna, il quale sottolinea che si tratta di “un percorso fortemente voluto insieme all’assessora Notarianni, che dovrà andare avanti nei prossimi mesi ed è costruito sulla base del valore culturale delle attività sviluppatesi nella Casa del Portuale in occasione di quelle autogestite da attivisti ed artisti qualche anno fa. La firma di questo protocollo d’intesa è un momento davvero importante, al quale abbiamo lavorato molto nel corso delle ultime settimane, in piena sintonia con l’assessora Notarianni”.

Il giovane esponente della giunta Accorinti spiega che «per riaprire la Casa del Portuale c’è ancora tanta strada da fare, ma il passaggio di oggi disegna in maniera chiara un percorso finalizzato ad un utilizzo condiviso di questi spazi, nella logica dei beni comuni, e con finalità aggregative e culturali, mettendo nero su bianco la volontà politica della nostra Amministrazione. Credo che non ci potesse essere scelta diversa, non solo alla luce delle priorità di una parte importante del mondo della cultura messinese, ma anche in considerazione della storia del luogo, di cui noi tutti siamo testimoni, che è tornato a vivere qualche anno fa proprio grazie ad iniziative, spontanee ed autogestite, che vanno nella direzione oggi tracciata su un piano anche istituzionale. Da domani – continua Alagna – si parte, quindi, con tutte le attività propedeutiche al comodato d’uso, che dovranno essere partecipative ed inclusive, come la natura del luogo impone, facendo tesoro del tanto che molte cittadine e cittadini hanno fatto per questo spazio nel corso degli ultimi anni”.

Alagna ringrazia infine gli assessori Maurizio Croce e Aurora Notarianni, e il direttore Marco Messina, “per la disponibilità mostrata nel supportare l’Amministrazione comunale nella realizzazione di un passaggio così importante per la piena valorizzazione dell’intera area, per cui il Comune ha anche previsto un concorso di idee con finanziamento già reperito”.

Un commento

  1. ANCHE MESSINA E’ UGUALE ALLE CITTA’ DI SINISTRA DEL NORD? VEDI MILANO CON IL SINDACO SALA CHE NOI CHIAMIAMO SALA MORTUARIA IN QUANTO HA DISTRUTTO MILANO, HA REGALATO A COLORO CHE DISTRUGGONO TUTTO, PERFINO FANNO AFFARI CON I CLANDESTINI, OCCUPAZIONI MINACCE ED ALTRO DA PARTE DEGLI ANARCHICI HA REGALATO INTERI IMMOBILI OCCUPATI, ALLA FACCIA DEL CODICE PENALE E DEL FURTO AI PRIVATI. A BOLOGNA E’ PEGGIO. ALLORA E’ GIUSTO DIRE SPERIAMO NELLA PROSSIMA PRIMAVERA COSI’ QUESTO SCHIFO FINIRA’?

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