Bouganville: continua il braccio di ferro con le Istituzioni

Bouganville: continua il braccio di ferro con le Istituzioni

Bouganville: continua il braccio di ferro con le Istituzioni

Tag:

lunedì 30 Ottobre 2017 - 15:32

Il Comitato, affiancato dal consigliere Zuccarello, chiede l’immediato allaccio delle utenze di luce ed acqua in attesa di soluzioni concrete

“Bouganville Occupata” continua a far parlare di sé. 
Nei giorni scorsi avevamo raccontato dell’emergenza abitativa che ha colpito le famiglie occupanti dello stabile ex Anfass sito in viale Giostra e delle loro continue richieste di confronto con il Sindaco, a tutt’oggi ignorate. La vicenda, balzata sotto le luci dei riflettori grazie all’impegno profuso dal Comitato, ha riscosso consensi da parte dell’opinione pubblica, da qui la decisione del consigliere Daniele Zuccarello di sposare la causa Bounganville e di sostenere i cittadini in difficoltà.
Il leader di “Missione Messina” nella giornata di sabato ha effettuato un sopralluogo dei locali occupati, prendendo coscienza dell'allarmante situazione delle famiglie, costrette, in assenza di luce ed acqua da 4 mesi, a provvedere alla fornitura di energia tramite un gruppo elettrogeno.

Come preannunciato da una nota a firma del Comitato, nella mattinata di oggi una delegazione è tornata a Palazzo Zanca insieme a Zuccarello, per cercare un nuovo confronto con Accorinti.l primo cittadino mantiene lo status di “non pervenuto”, ed è l’assessore Pino a fare il punto della situazione, spiegando come sia impossibile per il Comune accettare le richieste di “Bouganville Occupata”, in quanto, a seguito di un incidente avvenuto negli anni scorsi all’interno degli stabili occupati, sia attualmente bloccata in tribunale la perizia del caso, impedendo di fatto il riutilizzo della struttura.

Tempi legislativi e burocratici che stonano con le condizioni disumane delle famiglie coinvolte e che necessitano di soluzione immediata, come lo stesso Zuccarello afferma:“E’ fondamentale trovare una sistemazione abitativa ai cittadini in difficoltà, come successo in passato con la scuola Ugo Foscolo, altrimenti inizieremmo a parlare di trattamenti impari. Vi sono locali comunali adatti e pensati appositamente per emergenze del genere ma che al momento sono stati destinati a cittadini che mensilmente percepiscono un regolare stipendio pubblico.
L’amministrazione ha l’obbligo civico e morale di schierarsi dalla parte delle fasce più deboli, ed in particolare il nostro Sindaco, dovrebbe quantomeno degnare di un confronto diretto il Comitato. Nel frattempo è necessario sbloccare la pratica riguardante i locali ex Anfass, affinché venga restituita dignità alle attuali condizioni di vita di queste famiglie”.



Previsto un nuovo incontro tra le parti per la prossima settimana, con la speranza della presenza del primo cittadino Accorinti e della risoluzione della vicenda.


E oggi non sono mancati i momenti di tensione, quando un 47enne in emergenza abitativa si è unito alla protesta delle famiglie della Bounganville e per ottenere l’attenzione dell’amministrazione comunale ha minacciato di buttarsi da una finestra di Palazzo Zanca. Già ieri mattina l’uomo si era arrampicato sul cornicione della clinica Cristo Re, chiedendo di essere ascoltato dall’assessore Pino e dal sindaco. Oggi è riuscito ad avere un breve confronto con l’assessore Nina Santisi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007