Cox: "Messina tra i principali porti italiani. Scelte spettano alla politica"

Cox: “Messina tra i principali porti italiani. Scelte spettano alla politica”

Marco Ipsale

Cox: “Messina tra i principali porti italiani. Scelte spettano alla politica”

Tag:

mercoledì 21 Febbraio 2018 - 06:45

Il coordinatore europeo del corridoio Scandinavo-Mediterraneo ha incontrato le autorità ferroviarie e rappresentanti della società civile per discutere quali siano le più gravi carenze infrastrutturali, quali i collegamenti mancanti e su quali opere strategiche dovranno essere concentrati gli investimenti

Impiega 2 ore e 17 minuti il treno regionale veloce 3858 per coprire i 150 chilometri che dividono Augusta da Messina. Li ha percorsi il coordinatore europeo del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, Pat Cox, che ha potuto così toccare con mano lo stato dei trasporti ferroviari in Sicilia.

Dopo aver visitato i porti di Palermo e Augusta, è arrivato a Messina, in occasione della sua visita ufficiale in Sicilia e Calabria per incontrare le autorità regionali e i maggiori esponenti regionali nel settore dei trasporti per discutere quali siano le più gravi carenze infrastrutturali, quali i collegamenti mancanti, e su quali opere strategiche dovranno essere concentrati gli investimenti in infrastrutture di trasporto per promuovere la competitività e lo sviluppo economico.

“Sono qui per capire cosa pensano i vari attori del sistema – dice -, quali sono i piani in cantiere e le speranze di ottenere finanziamenti europei. Gli obiettivi sono il passaggio al doppio binario, l’elettrificazione dove serve, gli aspetti ambientali e la multimodalità tra porti, ferrovie e logistica. Ci sono state esposte le lacune principali. Ad esempio ad Augusta serve il collegamento tra porto e ferrovie, a Messina il miglioramento della logistica portuale, tutti i porti vorrebbero estendersi. Poi Rfi ci ha presentato il loro impegno sull’alta velocità in Calabria e Sicilia, c’è un grosso piano di investimenti che sarà integrato dal sistema dei traghetti o dal Ponte, se diventerà realtà”.

Ecco, a Messina il passaggio sul Ponte sullo Stretto è inevitabile. “Non è tra le priorità del mio mandato – prosegue -, ma per ciò che è stato votato nel 2013. Quando si preparerà il nuovo bilancio di ‘Connecting Europe facilities’, entro il 2020, la decisione potrà anche essere rivista. Il bilancio avrà un allegato che elencherà le priorità definite dagli Stati membri, spetterà quindi all’Italia scegliere”.

Una delle richieste avanzate al coordinatore Cox è che quello di Messina possa diventare un porto core. “Per il momento no – risponde -, sarà possibile nel 2022-23, quando il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri voteranno il nuovo regolamento dei trasporti. Il mio ruolo è indipendente, è solo quello di facilitare la trasmissione delle politiche dell’Unione Europea. Le decisioni vengono prese dai rappresentanti eletti in Parlamento. Il porto di Messina è sicuramente uno dei principali italiani, lo status core ne migliorerebbe il ruolo, che comunque già adesso è importante”.

A rappresentare Messina, il vice sindaco Cacciola, che sta lavorando con Rfi per il progetto di intemodalità alla Stazione Centrale, e il commissario dell’Autorità Portuale, De Simone: “Abbiamo mostrato che siamo una realtà viva – dice il commissario -. A fine mese inaugureremo il pontile di Giammoro, poi anche le banchine di Milazzo, opere attese da più di dieci anni. E a marzo si parte coi lavori del nuovo porto di Tremestieri. Ci sono poi le richieste di finanziamento già presentate al Ministero, su tutte la via del mare nel tratto Contesse – Tremestieri e la piastra logistica legata al porto di Tremestieri”.

Dopo la visita dei terminali di approdo dei traghetti e aver raccolto la petizione dei sindacati per istituire la 16esima Autorità Portuale italiana, il coordinatore europeo è ripartito alla volta della Calabria. La visita è stata promossa e organizzata da Alessandra Arcodia, fondatore e direttrice Affari Europei dell’associazione non profit Wisdo Public Policy & Management, in collaborazione con la Commissione Europea, la Presidenza della Regione Siciliana, con l’Autorità Portuale Mare di Sicilia Orientale, l’Autorità Portuale Mare di Sicilia Occidentale, con l’Autorità Portuale di Messina e Rfi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007