Comincerà il prossimo 12 gennaio il processo per gli imputati dell'operazione Torrente. L'inchiesta riguarda le elezioni amministrative che si tennero nel maggio 2007 a Furnari e che sarebbero state pilotate dal clan mafioso dei Mazzarroti. Il provvedimento ha raggiunto anche l'ex sindaco di Furnari, Salvatore Lopes, che ha chiesto il giudizio immediato
Sono stati rinviati a giudizio i sei indagati dell’operazione “Torrente” , che due anni fa provocò un vero terremoto giudiziario. Le indagini dei Carabinieri del Ros consentirono di scoprire i condizionamenti esercitati dal potente clan mafioso dei Mazzarroti, sulle elezioni amministrative nel Comune di Furnari, del maggio del 2007. Si è chiusa oggi davanti al gup Dario Orlando l’udienza preliminare a carico di sei persone, che sono state rinviate a giudizio al 12 gennaio prossimo davanti ai giudici del Tribunale di Barcellona. Sempre quel giorno sarà giudicato l’ex sindaco Salvatore Lopes che ha chiesto io giudizio immediato.
Rinviato a giudizio Tindaro Calabrese, considerato dagli investigatori reggente del clan dei “mazzarroti” a capo dell’ala scissionista, gli imprenditori Leonardo Arcidiacono e Roberto Munafò, Sebastiano Placido Geraci, Carmelo Bisognano, ormai da mesi collaboratore di giustizia e Vincenza Bisognano.