Furti, vandalismo e degrado. Il Nursind denuncia i problemi dell'ospedale di Milazzo

Furti, vandalismo e degrado. Il Nursind denuncia i problemi dell’ospedale di Milazzo

Serena Sframeli

Furti, vandalismo e degrado. Il Nursind denuncia i problemi dell’ospedale di Milazzo

Tag:

giovedì 08 Gennaio 2015 - 08:39

Il sindacato interviene per accendere i riflettori su una questione che va avanti da troppo tempo. Il segretario provinciale Ivan Alonge aveva chiesto maggiore sicurezza e l’istituzione di un presidio di vigilanza

Solo qualche settimana fa avevamo scritto riguardo all’aggressione ai danni di un’infermiera all’interno del pronto soccorso dell’ospedale milazzese; era intervenuto il segretario provinciale della Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, Ivan Alonge, per attenzionare le condizioni di lavoro all’interno dei pronto soccorso. Alonge aveva chiesto maggiore sicurezza e l’istituzione di un presidio di vigilanza, anche a seguito di un furto alla cassa di accettazione del Presidio e di piccoli atti di vandalismo alle auto dei dipendenti parcheggiati all’interno degli spazi del nosocomio.

Alonge ora interviene per segnalare i gravi problemi che in questo momento stanno vivendo gli infermieri e gli utenti che afferiscono nei Presidi Ospedalieri dell’ASP di Messina, e in particolar modo quelli di Milazzo. Parole forti quelle del segretario: “Il problema più increscioso è quello igienico-sanitario: il personale sanitario lamenta la scarsa igiene dei locali e dei reparti, dovuta probabilmente alla carenza di personale di supporto, problema già rappresentato, seppur verbalmente al direttore Generale”. Secondo Alonge questa problematica non fa altro che ripercuotersi sul paziente e sulla prevenzione delle infezioni, senza dimenticare l’immagine aziendale.

Problemi igienico-sanitari si riscontrano poi in alcuni reparti, dove ancora non sono presenti i “lavapadelle” sistemi utili a contenere le infezioni crociate e igienizzare i dispositivi utilizzati per l’eliminazione delle feci/urine dei pazienti allettati: “L’assenza- afferma Alonge- di tali sistemi obbligano il personale infermieristico ad occuparsene personalmente e nel migliore dei modi, creando, anche in assenza/carenza di personale di supporto, una stato di demansionamento cronico.

Il Sindacato inoltre, tramite il rappresentante di presidio Antonello Celi, vuole porre l’attenzione sul sovraccarico di lavoro che si è creato per l’aumento dell’utenza e la diminuzione del personale per mancato turn-over. “C’è una demotivazione- afferma Celi- di fondo, anche per via del mancato rapporto di comunicazione con l’amministrazione. Ci sono lamentele da tempo, ma tutto questo non ci distoglie dal nostro obiettivo: il bene dei pazienti”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007