L'assessore Caminiti replica al consigliere La Fauci: "Abbiamo adottato in tempo una serie di misure e la situazione migliorerà"
MESSINA – Le preoccupazioni sulla situazione idrica nelle scuole di Messina? L’assessore Francesco Caminti interviene dopo l’interrogazione del consigliere La Fauci: “Non esiste alcun caos acqua a Messina. L’amministrazione ha adottato in tempo una serie di misure che consentiranno da qui al 10 settembre (il 12 settembre s’inaugura l’anno scolastico in Sicilia, n.d.r.) di garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate. Ad esempio abbiamo avviato in tempo un censimento degli istituti in relazione alla presenza di serbatoi”.
Scrive l’assessore: “In risposta alle recenti dichiarazioni sulla capacità del Comune di Messina di garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate nelle scuole, in particolare nelle scuole dell’infanzia, desidero fare chiarezza e mettere in luce le azioni concrete che l’amministrazione ha già intrapreso per affrontare la riduzione idrica nella nostra città. A Messina siamo pienamente consapevoli delle sfide poste dalla riduzione idrica ma è essenziale evitare speculazioni che possano generare paure infondate tra i cittadini. A differenza di molte altre realtà regionali, la nostra amministrazione ha reagito prontamente, adottando misure precise per mitigare l’impatto della situazione”.
E ancora: “Monitoriamo costantemente la situazione idrica e siamo pronti a intervenire rapidamente in caso di eventuali criticità. Vorrei anche ricordare che questa amministrazione aveva già effettuato un censimento degli istituti scolastici riguardo alla presenza di serbatoi prima di avviare i lavori per la mitigazione della vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo. Stiamo attualmente aggiornando questi dati per assicurarci che ogni scuola sia dotata delle infrastrutture necessarie per garantire condizioni igienico-sanitarie adeguate. Inoltre, da qui al 10 settembre, con l’incremento di portata idrica derivante dai nuovi pozzi e dagli interventi sulle perdite, ci aspettiamo un ulteriore miglioramento della situazione, che già sta mostrando segnali positivi”,
…..non esiste il problema dell’ acqua… Convinciamoci!!!! …. siamo dei poveri visionari…. l’ acqua c’è!!
Non esiste perché sanno che se le scuole non riaprono per carenza d’ acqua ,i genitori scateneranno un putiferio .
Ma come si fa a dichiarare che sono speculazioni. Che le cose vanno meglio che hanno agito prontamente e che non esiste un caso Messina. Ma dove vivete e chi state amministrando. Ancora a prenderci per stupidi. Vergogna infinita.45 giorni senza acqua questa è realtà.
Ritengo, che il problema acqua nelle scuole sia concreto. Ma, vi/e mi chiedo: di chi è la decisione scellerata e da criminali aprire a settembre, le scuole con aule con la media di 25/30 alunni per classe, sprovvisti di climatizzatori. Siete pazzi da legare ma ci tenete ai vostri figli, e un pensiero anche ai docenti, osteggiato come animali!!!
Porteranno l’acqua con i secchi o troveranno qualche autobotti prestata, una cosa è sicura se manca l’acqua le scuole non apriranno, l’ asp di ME non darà mai l’autorizzazione,
Le scuole hanno i serbatoi, ma si riempiranno? Anche al comune e in parecchi uffici comunali è mancata l’acqua in questi mesi e gli uffici sono rimasti aperti, ma non è una situazione salubre e normale.
Lui ha deciso che il caso non esiste, quindi i messinesi che pensano il contrario hanno tutti una visione distorta della realtà, che lui invece interpreta benissimo.
Capito come funziona?
Oggi puntualmente è arrivata la bolletta dell’acqua “che puntualità!! ” Ripeto, ma chi mi rimborsa le spese del serbatoio dell’acqua? Le spese dell’ Enel per attivare l’autoclave e il motore di pescaggio dell’acqua che non sale al 4° piano. Siamo una città di pecoroni, e pensare, che c’è chi parla alle pecore……!!
Attento amministratore vedi che il karma esiste