Quest’anno tante novità gastronomiche: iniziato il montaggio delle 53 casette del gusto. L'evento dal 17 al 20 ottobre
MESSINA – Messina si prepara a una nuova edizione dello Street Food Fest. A Piazza Cairoli è partito il montaggio delle 53 “casette” che comporranno il villaggio e ospiteranno altrettanti operatori. Tante le novità, a cominciare dalle nuove proposte gastronomiche che saranno svelate la prossima settimana. Le date? Dal 17 al 20 ottobre, per quattro giorni all’insegna delle specialità culinarie siciliane, ma anche di musica e spettacolo.
Ci saranno 13 punti fisici per acquistare i token e gli operatori degli anni scorsi saranno confermati. È prevista anche un’area show cooking destinata al terzo settore e saranno presenti anche Airc, Cirs e Sant’Antonio. Ogni sera ci saranno due show cooking, tre la domenica, nella giornata finale. A questo si aggiungeranno le band e i dj set, che animeranno Piazza Cairoli con la loro musica.
E infine ci sarà una grande novità, voluta dall’amministrazione comunale, che dovrebbe essere svelata già martedì prossimo, 8 ottobre, giorno in cui dovrebbe esserci la conferenza stampa di presentazione.
…AH, VOLEVATE DIRE LA FESTA DEL CIBO DI STRADA …
SHOW COOKING
BAND
DJ SET
…. Festival delle baracche….mah
…sai, Cittadino Sconvolto … in tutto l’Alto Adige, da decenni, organizzano i Mercatini di Natale, con casette molto folkloristiche, scelte con grande cura per aspetto inserito nel momento festivo … ma nessuno si sogna dico NESSUNO SI SOGNA di dare nomi alle manifestazioni diversi dalla lingua italiana o dalla lingua tedesca … ma ti puoi immaginare … non è soltanto questione di buon gusto …è questione di orgoglio …
Cittadino sconvolto …non fai ridere………….sunnu megghiu forsi le baracche nciuriati Lidi della Movida Estiva ???? in tutte le cittadine che si rispettano i vari Mercatini di Natale e non, hanno casette organizzate con cura. fanno folklore e danno allegria poi se sono organizzate bene come credo da qualche anno anche a Messina, . ……..certo l’inglesismo impera purtroppo, ne ho ascoltato tanto in questi giorni ….abbiamo abbandonato il nostro bello idioma…ma ormai e cosi…..purtroppo………..