37 morti e una domanda di sicurezza sempre atttuale quattordici anni dopo
MESSINA – 1 ottobre 2009-2023. Giampilieri quattordici anni dopo. 14 anni dopo l’alluvione che ha provocato 37 morti. Ferite profonde e impossibili da rimarginare, tra la ricostruzione, avvenuta, e l’impotenza di fronte alla devastazione. E ogni volta che avviene un disastro, uno dei troppi, si pensa sempre all‘incubo di quei giorni.
Rimane così il tema centrale della sicurezza in un Paese segnato dal dissesto idrogeologico e minato dai cambiamenti climatici. La soluzione nell’immediato è la prevenzione. Il tutto da associare a un lavoro ordinario e straordinario di messa in sicurezza.
Come scrive la nostra redattrice Alessandra Serio, “per me Giampilieri non è stata una cronaca come le altre. Ha cambiato per sempre il mio modo di lavorare, di scrivere, anche di vivere. Quel giorno io e qualche altro collega ci svegliammo con addosso l’impotenza e la frustrazione di chi è davanti al disastro annunciato, e ancora non avevamo visto niente…”.
Foto di Matteo Arrigo.