"100 per Messina 2050": 6 scuole per una visione futura di città

“100 per Messina 2050”: 6 scuole per una visione futura di città

Giuseppe Fontana

“100 per Messina 2050”: 6 scuole per una visione futura di città

venerdì 01 Marzo 2024 - 13:15

Provveditorato e Ordine degli Ingegneri insieme per una serie di incontri che vedranno protagonisti 100 studenti

MESSINA – Il futuro di Messina e della provincia passa dai giovani. Una frase che tante volte è stata pronunciata da enti e istituzioni e che ora vuole trovare applicazione nel progetto portato avanti dall’Ufficio scolastico territoriale di Messina e dall’ordine degli Ingegneri. Il progetto, dal titolo “Linee guida per l’aggiornamento della pianificazione strategica della città Metropolitana di Messina”, prevede una serie di incontri tra circa 100 studenti di 6 scuole: Verona Trento, Caio Duilio, Minutoli, Seguenza, Da Vinci di Milazzo e l’Itet Lampedusa di Sant’Agata.

Gli 8 temi del progetto

E in questi incontri, gli studenti si confronteranno seduti e divisi in 8 tavoli tematici. Aree protette, beni culturali, servizi, cluster produttivi e turistici, sicurezza, smart city, inclusione e Ponte e area integrata dello Stretto. I coordinatori saranno l’ingegnere Massimo Geraci, l’architetto Benedetto La Macchia, l’ingegnere Giuseppe Contiguglia, i professori Giuseppe Ioppolo e Nanni Randazzo, l’ingegnere Francesco Longo, il dottor Paolo Saglimbeni e l’ingegnere Franco Cavallaro. Si partirà lunedì 4 marzo dall’incontro all’Iss Verona Trento con gli studenti selezionati e i coordinatori. A presentare l’iniziativa sono stati il provveditore Stello Vadalà e il presidente dell’ordine degli Ingegneri Santi Trovato, insieme all’ingegnere Franco Cavallaro, uno dei responsabili del progetto, e al vicario dell’ufficio scolastico provinciale, il dottor Giovanni Pasto.

Trovato: “Chiediamo ai ragazzi le loro necessità”

Trovato ha spiegato: “Più che il rispetto del territorio vogliamo cercare di aprirci alla generazione Z, investire su questa generazione. Vogliamo cercare di capire dalle necessità e dalle loro richieste quale tipo di territorio vogliono vivere. Vogliamo capire cosa la scuola ha dato a questi studenti, cercando di cogliere cosa hanno raccolto e capire come Messina può ricevere ciò che hanno imparato. Abbiamo individuato sei istituti tecnici e professionali, con circa 100 studenti coinvolti in tutta la provincia, per fare una sintesi delle loro esigenze. Il nostro grazie va all’ufficio provinciale scolastico del professore Vadalà. Queste linee guida ci permetteranno di capire quale sarà lo sviluppo del territorio”.

Vadalà: “Il futuro del territorio è responsabilità dei ragazzi”

Vadalà ha poi sottolineato: “Sono assolutamente convinto che la scuola nella sua essenza non possa ignorare ciò che esiste fuori. I ragazzi devono conoscere ciò che esiste fuori dalle loro aule e per questo ho accolto con grande piacere questa proposta dell’ordine degli Ingegneri per quello che è un percorso innovativo. Dare la possibilità ai ragazzi di sei scuole di confrontarsi è utile e importante. Inizieremo giorno 4 marzo, al Verona Trento di Messina”. Gli incontri saranno il 18 marzo, l’8 aprile, il 22 aprile e a fine maggio. Vadalà ha concluso: “Vogliamo che i ragazzi ci diano le loro idee e ci dimostrino quella consapevolezza che serve per cambiare la città. È loro la responsabilità del futuro e del territorio”.

Un commento

  1. …sapete, resto in attesa … il consiglio comunale degli studenti è una invenzione di decenni fa … non ha mai funzionato … auguri !!!

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