Sull'ambulanza che avrebbe dovuto salvare Luigi Mandanici mancavano medico e attrezzature
CAPO D’ORLANDO – Sarà la Procura di Patti ad occuparsi della morte di Luigi Mandanici, il 57enne di Capo d’Orlando stroncato da un infarto, domenica sera.
La famiglia ha infatti denunciato il “buco” nei soccorsi: quando il 118 è arrivato a casa del commerciante, in contrada Malvicino, a bordo non c’era il medico e i sanitari non hanno potuto fare molto per salvarlo.
Secondo la famiglia, che si è rivolta ai carabinieri, neppure il mezzo era attrezzato a dovere. La salma dell’uomo è stata sottoposta a sequestro, all’ospedale di Sant’Agata di Militello, per gli accertamenti. I carabinieri si occuperanno del sequestro della documentazione medica.
Un problema che assume sempre più i contorni delle tragedie, quello della mancata assistenza sanitaria sui Nebrodi, come più volte denunciato dai primi cittadini della zona.