I numeri e l’efficacia del trattamento. Venerdì e sabato la quinta edizione del simposio siciliano. Una occasione di confronto sia per valutare l’efficacia del trattamento riperfusivo, ma anche per presentare – a distanza di un anno dalla sua attivazione - i dati relativi all’attività della Stroke Unit dell’azienda ospedaliera universitaria
Valorizzare il ruolo della stroke unit ribadendo la valenza che gli interventi tempestivi assumono quando è in atto un ictus. Il 13 e 14 Marzo si svolgerà – a partire dalle 9 – al Centro Congressi del Policlinico di Messina la V edizione del Simposio Siciliano sullo Stroke, organizzato dalla prof.ssa Rossella Musolino, responsabile dell’UOS di Stroke Unit dell’AOU Policlinico G. Martino di Messina. “L’Ictus cerebrale, la competenza produce salute e risparmio”; è questo il titolo scelto per un incontro che vedrà la partecipazione dei massimi esperti nazionali. Tra i temi di carattere scientifico che saranno affrontati: il trattamento riperfusivo nello stroke ischemico (trombolisi endovenosa e trombectomia meccanica), le complicanze in Stroke Unit e la prevenzione “illuminata” delle recidive, con particolare attenzione ai nuovi anticoagulanti nella fibrillazione atriale.
Una occasione di confronto sia per valutare l’efficacia del trattamento riperfusivo, ma anche per presentare – a distanza di un anno dalla sua attivazione – i dati relativi all’attività della Stroke Unit dell’azienda ospedaliera universitaria. Un anno, quello trascorso, nel corso del quale lo Stroke-Team del Policlinico di Messina, formato dalla Stroke Unit e dalla UOC di Neuroradiologia, è cresciuto sempre più, diventando un punto di riferimento per tutta la provincia. L’attivazione di un percorso pre-definito per chi è colpito da ictus – con la presa in carico da parte del 118, la gestione in pronto soccorso, fino al ricovero in Stroke Unit – diventa fondamentale per fare in modo che il paziente riceva le cure in tempo utile; quei minuti preziosi che non vanno sprecati e che possono fare la differenza.