Casertana in vantaggio su rigore assegnato in seguito ad una sconsiderata uscita di Berardi. Cinque minuti dopo, il pareggio di Burzigotti, sugli sviluppi di una punizione di Parisi. Ma l'episodio decisivo arriva al 33': la rete del 2-1 della Casertana è forse viziata da un fallo ma, soprattutto, l'arbitro decide di dare il secondo giallo a Berardi per proteste e lasciare il Messina in 10. Nella ripresa, al 72', la rete del 3-1 di Negro e all'81' il 4-1 di De Angelis. In mezzo, espulso anche De Vito

Archiviare tutto e ricominciare daccapo. Il Messina chiude la prima parte di stagione nel peggiore dei modi, perdendo nettamente in casa della capolista Casertana. La partita è stata condizionata dall’espulsione di Berardi, in occasione della rete del 2-1, viziato probabilmente da un fallo. Dopo scivola via fino al 72’ quando si chiude con un’invenzione di Negro e la complicità di Addario. Poi l’espulsione di De Vito, anche questa per proteste, e la rete del 4-1. Un riassunto sconfortante per una gara che ha vissuto troppi episodi a sfavore dei peloritani.

Dopo un inizio di stagione strepitoso, il Messina ha ottenuto tre pareggi interni consecutivi e tre sconfitte esterne consecutive. Solo tre punti nelle ultime sei partite che hanno fatto precipitare i biancoscudati dal primo al sesto posto, addirittura in compagnia di Andria, Matera e Catanzaro.

Alla ripresa, il 9 gennaio, al San Filippo arriverà il Martina, per l’ultima giornata d’andata. Ma dovrà cambiare tutto, a partire dall’atteggiamento che nelle ultime apparizioni è stato completamente diverso rispetto alle prime 10 giornate. Unica notizia positiva la possibilità di rifiatare e recuperare i tantissimi infortunati: anche oggi se n’è aggiunto uno, Fornito, che ha dovuto lasciare il campo alla mezz’ora.

IL PRE PARTITA:

Un risultato positivo per chiudere in bellezza una buona prima parte di stagione. Dieci giornate da sogno, anche con la soddisfazione della vetta solitaria, ultime cinque in sordina, con soli tre punti, ma per il Messina la prima parte di stagione resta positiva. Lo sarà ancor di più se uscirà imbattuto dal Pinto di Caserta, in casa della vicecapolista che punta alla vittoria per tornare in vetta.

Tre punti nelle ultime cinque partite, dicevamo, ed una squadra che, dopo un avvio sprint, ha mostrato evidenti segnali di stanchezza, accompagnati da numerosi infortuni. Anche in terra campana i peloritani dovranno fare a meno di alcuni giocatori: lo squalificato Martinelli, l’infortunato di lungo corso Palumbo e la new entry in infermeria Cocuzza. Mancherà a scopo precauzionale ancora Tavares, che ha subìto un lieve risentimento muscolare nella sessione di stamane.

Per fortuna, dopo l’apparizione di sabato scorso contro l’Akragas, può rientrare dal primo minuto Gustavo, che sarà affiancato in avanti da Leonetti e Padulano, ed anche Baccolo e Giorgione, che hanno scontato un turno di squalifica. Tre titolari fissi che potranno tornare a dare il proprio contributo. Il centrocampo sarà completato dall’inamovibile Fornito. In difesa, Frabotta si riprende il posto di terzino destro dopo un lungo periodo in panchina.

IL PRIMO TEMPO:

Primo tempo vivace e interessante fino all’episodio decisivo, che rischia di condizionare un’intera partita. La prima conclusione, all’8’, è di Negro, che si libera sulla tre quarti ma spara alto. Un minuto dopo Gustavo si fa largo al limite dell’area e cade a terra dopo un tocco. L’arbitro concede punizione, il contatto è in realtà in area ma è probabilmente il brasiliano a cercarlo.

Il primo episodio clou della gara arriva al 13’, quando Alfageme viene lanciato in area ma in posizione defilata: Berardi esce e lo tocca, non ce n'era affatto bisogno. L'arbitro assegna il rigore che Negro trasforma: 1-0 per la Casertana. Nell’occasione Berardi viene ammonito. Un minuto dopo lancio lungo in area del Messina: la chiusura di Parisi finisce sui piede di Alfageme, che conclude sopra la traversa. Al 18’ il pareggio dei peloritani: la punizione di Parisi è deviata dalla barriera e finisce a Burzigotti che, da pochi passi, sigla la rete dell'1-1.

Alla mezz’ora l’ennesimo infortunio in casa Messina: fuori Fornito, dentro Zanini. Al 33’ l’azione che sta decidendo il risultato. Rainone è bravo a crossare dalla fascia destra, palla che attraversa tutta l'area, carambola su Frabotta e finisce in rete. Ma sul terzino peloritano c'è un evidente intervento a gamba tesa di De Angelis. Per l'arbitro è tutto regolare e convalida la rete del 2-1 ma, soprattutto, dà il secondo giallo a Berardi per proteste. Una decisione inopportuna che condiziona la partita.

Sotto di un gol e di un uomo, il Messina prova a farsi vedere con Giorgione, che stoppa in area un lancio lungo ma conclude fuori di esterno destro. Un minuto più tardi lo stesso Giorgione commette un evidente fallo da ammonizione ma l’arbitro, sulla scia dell’eccessivo doppio giallo a Berardi, lo richiama soltanto.

IL SECONDO TEMPO:

Come previsto, la partita è condizionata dall’inferiorità numerica. In più il Messina effettua anche il terzo e ultimo cambio, con Barilaro che prende il posto di Parisi. Eppure, in apertura, Leonetti ha la palla del 2-2, ma la spreca tirando fuori da buona posizione. Al 49’ ci prova Negro dalla distanza, scheggiando la traversa. Al 54’ Leonetti lanciato in area, fa a spallate con Idda, e poi si trova davanti a Gragnaniello ma, sbilanciato, spara fuori. L’arbitro, comunque, aveva fischiato fallo a favore di Idda.

Il Messina tiene bene nonostante l’uomo in meno ma non riesce a farsi vedere in avanti. Al 69’ un tiro dalla distanza di Gustavo finisce altissimo. Due minuti dopo, cross dalla fascia sinistra di Negro, tiro di De Angelis e Addario para in due tempi. Al 72' arriva la rete del 3-1 che chiude definitivamente la partita. Bravissimo Negro a farsi spazio fuori area in posizione centrale e a scagliare un gran destro che si insacca. Bel gesto tecnico ma Addario avrebbe sicuramente potuto fare di più e abbozzare un intervento. Invece battezza erroneamente la palla fuori.

Al 78’ arbitro ancora una volta protagonista: De Vito subisce un fallaccio e, dopo il fischio, applaude ironicamente. Per Giovani di Grosseto merita il rosso diretto: Messina in 9.

All'81' arriva anche la rete del 4-1, da calcio d'angolo: cross di Mangiacasale, colpo di testa di De Angelis e, anche stavolta, Addario non appare esente da colpe. La partita finisce qui.

IL TABELLINO:

CASERTANA – MESSINA 4-1

CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Tito, Capodaglio, Idda, D'Alterio, Mangiacasale (85' Pezzella), De Marco, Alfageme (65' Finizio), Negro (76' Ciotola), De Angelis. All. Romaniello

MESSINA: Berardi, Frabotta, De Vito, Baccolo, Burzigotti, Parisi (46' Barilaro), Fornito (31' Zanini), Giorgione, Leonetti, Gustavo, Padulano (35' Addario). All. Di Napoli

ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto

ASSISTENTI: Rossi di La Spezia e Imperiale di Genova

AMMONITI: 13' Berardi, 17' Idda, 41' Negro, 45' Baccolo, 56' Frabotta, 58' Giorgione, 74' Burzigotti

ESPULSI: 34' Berardi, 78' De Vito

RECUPERI: 3' e 0'

ANGOLI: 2-1

RETI: 14' Negro, 18' Burzigotti, 34' aut. Frabotta, 72' Negro, 81' De Angelis

(Marco Ipsale)