19 ottobre 1719: 300 anni fa la resa della Real Cittadella

19 ottobre 1719: 300 anni fa la resa della Real Cittadella

Daniele Ferrara

19 ottobre 1719: 300 anni fa la resa della Real Cittadella

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sabato 19 Ottobre 2019 - 11:38

Messina-Tre secoli fa la Real Cittadella, dopo 3 mesi d'assedio, veniva consegnata dalle truppe spagnole a quelle del Sacro Romano Impero

Trecento anni fa esatti, questo stesso giorno, dopo tre mesi d’assedio, la Real Cittadella di Messina veniva consegnata dalle truppe spagnole a quelle del Sacro Romano Impero.

La Guerra di Successione

Da poco si era conclusa la Guerra di Successione di Spagna, che aveva visto quasi tutti gli stati d’Europa scontrarsi per spartirsi l’impero di Madrid o porre il regnante a sé favorevole sul suo trono, un conflitto nel quale l’aveva spuntata Filippo di Borbone, nipote di Luigi XIV il Re Sole.

Il duca Vittorio Amedeo II

La Corona di Sicilia era stata affidata dalla Pace di Utrecht al duca Vittorio Amedeo II di Savoia, che in questo modo aveva letteralmente coronato il proprio sogno di diventare un re. Con la morte del Re Sole, il reggente Filippo d’Orleans venne a conoscenza d’un complotto che mirava a sostituirlo con il suo regale e omonimo cugino.

Tutto ciò lo portò ad allearsi con il Regno di Gran Bretagna e la Repubblica dei Sette Paesi Bassi Uniti contro il Regno di Spagna – tutti concordi che si dovesse frenare la potenza di Madrid –, alla quale si sarebbe associato più avanti il Sacro Romano Impero, retto dagli Asburgo d’Austria.

L’inizio delle ostilità

Fu il Re di Spagna, tuttavia, ad aprire le ostilità, segnando l’inizio della Guerra della Quadruplice Alleanza. Ben sapendo che i Siciliani erano insofferenti al dominio del Savoia, un grosso esercito spagnolo comandato dal Marchese di Lede sbarcò in Sicilia e ben presto con l’appoggio della popolazione sgomberò le varie fortezze ch’erano in mano a guarnigioni piemontesi, fra queste la Real Cittadella di Messina.

Tre mesi d’assedio

Tuttavia, dopo tre mesi d’assedio da parte delle forze austriache e imperiali del Conte di Mercy, bramose di rivalsa dopo la sconfitta a Francavilla, gli occupanti dovettero arrendersi e cedere la Real Cittadella – l’avvenimento del quale oggi facciamo memoria. D’allora, il Regno sarebbe stato retto dall’imperatore Carlo VI d’Asburgo, per quattordici anni.

La resa della Real Cittadella

Non c’è nessuna lezione particolare da trarre, c’è soltanto da ricordare un fatto storico di rilievo internazionale che vide Messina come punto nevralgico; ricordare, come ricordano pressoché tutte le città del mondo, e come deve riprendere a fare Messina che non può più rifiutare di conoscere il passato.

L’Associazione Amici del Museo di Messina conta di celebrare adeguatamente nel prossimo futuro questa ricorrenza che vide Messina al centro di dispute di portata internazionale, in quanto chiave del Regno di Sicilia.

ndr-si ringrazia Franz Riccobono per l’immagine, ove si può ammirare una stampa d’epoca spiegata da cartigli raffigurante l’assedio alla Real Cittadella

Daniele Ferrara

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