Una concreta esperienza lavorativa per gli studenti messinesi. Due contratti di apprendistato per gli allievi dell’Istituto Agrario “P. Cuppari”.
Si è svolta nel Teatro dell’Istituto Agrario Agroalimentare e Agroindustria “Pietro Cuppari”, alla presenza del Dirigente Ufficio VIII Ambito Territoriale di Messina, Filippo Ciancio, la presentazione di due contratti di apprendistato di I° livello che due aziende del territorio hanno firmato con altrettanti studenti del quinto anno.
Dopo la firma del contratto, effettueranno un certo numero di ore in azienda, sperimentando un periodo di lavoro vero. Con la firma dei contratti di apprendistato e di altre iniziative similari, vedi la creazione di una start up tramite il progetto dell’impresa formativa finanziato dalla Regione Sicilia, come dichiara il preside La Tona, la scuola si apre al territorio, avvicinando i giovani al mondo del lavoro e mettendo a frutto l’esperienza dei percorsi di alternanza scuola lavoro svolti negli anni passati.
“Con queste iniziative – ha aggiunto il preside dell’Istituto Superiore Minutoli, la scuola offre agli studenti un’opportunità concreta di lavoro oltre che di formazione come cittadini consapevoli”.
“La Sicilia con i suoi 400 contratti annuali è la quinta regione in Italia in cui tale sistema duale di apprendimento è realizzato – ha detto il Provveditore agli studi di Messina, Filippo Ciancio. Sistema che serve sia agli studenti per la loro formazione che alle aziende con prospettive di sviluppo. Inoltre, in questo modo, le aziende possono aiutare le scuole a formare profili necessari a rispondere alle nuove esigenze del mercato.
Alla presentazione era presente anche Carmelina Maimone, Consulente regionale per le politiche attive del lavoro, istruzione e formazione di ANPAL Servizi, che ha coordinato e collaborato intensamente con i docenti dell’istituto per la realizzazione dei due percorsi formativi. Per la consulente ANPAL si tratta di un’iniziativa importante per permettere ai giovani studenti di conseguire il diploma attraverso un percorso qualificante di formazione e lavoro; l’auspicio è che l’esempio possa essere ripreso da altri attori economici locali, in considerazione della semplificazione burocratica e delle agevolazioni per le aziende che si avvalgono del meccanismo dell’apprendistato.
L’integrazione tra l’apprendimento in aula e l’esperienza lavorativa è favorita per ciascuno apprendista da un tutor aziendale e da un tutor scolastico. Il percorso di apprendistato prevede la frequenza a scuola del 65% dell’orario ordinamentale scolastico e del restante 35% presso l’azienda ospitante. Presenti all’incontro i due apprendisti Simone D’Angelo e Giuseppe Sottile; i rappresentanti delle due ditte che hanno assunto gli studenti, Terra di Santo Stefano di Nino Crupi e Donatella Venuto di Contesse e i tutor scolastici dei due percorsi formativi, Venuti Angelo e Varrica Giuseppe.