Consegnate due medaglie d’onore alla memoria di due cittadini messinesi deportati nei lager nazisti: Matteo Scibilia e Vito Guastella. LA FOTOGALLERY DI GIOVANNI ISOLINO
Era il 2 giugno 1946, giorno del referendum istituzionale. 12 milioni 700mila cittadini, il 54,3 %, votarono a favore della Repubblica, mentre 10 milioni 700mila, il 45,7, a favore della Monarchia. Nella circoscrizione della Sicilia Orientale il risultato fu opposto: 31,8 % a favore della Repubblica, 68,2 % per la Monarchia. Ancora più sbilanciato a favore della Monarchia il dato in Campania e in Salento. In tutto il sud Italia, Sardegna compresa, la maggioranza dei cittadini scelse la Monarchia, ed anche, di poco, in Lazio (51 %) e Abruzzo (53,2 %), con una media nel centro sud del 63,8 %. In tutto il centro nord, invece, percentuali con una media del 66,2 % pro Repubblica. Fu la prima votazione a suffragio universale.
Stamane, anche a Messina, in piazza Unione Europea, si è svolta una cerimonia con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai caduti, alla quale hanno partecipato autorità religiose, civili e militari, rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, Associazioni Combattentistiche e d'Arma e alcune scolaresche. In piazza il Gonfalone della città di Messina (decorato con Medaglia d'Oro al Valor Militare), il Gonfalone della Provincia Regionale di Messina, il Medagliere del Nastro Azzurro ed i Vessilli ed i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma.
Durante la cerimonia sono state consegnate due Medaglie d’onore – previste a favore dei cittadini italiani, militari e civili, e dei familiari dei deceduti deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale, in attuazione della Legge 27 Dicembre 2006 n. 296 – alla memoria di due persone decedute, residenti nella Provincia di Messina: Matteo Scibilia , nato a Milazzo l’8 marzo 1907, e Vito Guastella, nato a Torretta (PA) il 23 luglio 1917.
LA REPUBBLICA E’ BELLA, CONSTATATA LA STORIA ITALIANA, MA COME HANNO RIDOTTO GLI ITALIANI OGGI SERVI UMILIATI AMMAZZATI E RAPINATI SBATTUTI CON MINACCE DALLE LORO CASE E NON POSSONO RIENTRARE LASCIATI DALLA LEGGE E DALLA MAGISTRATURA, DAL GOVERNO DEI LORO DIRITTI PER FAVORIRE PREGIUDICATI CLANDESTINI CHE NON VENGONO ESPULSI, ANZI PROTETTI. SE QUESTA E’ LA REPUBBLICA DIREI REPUBBLICA DELLE BANANE E MI FERMO. MILIONI DI RAGAZZI MORTI NELLE TRINCEE NEI CIELI NEI MARI DI TUTTO IL MONDO INVALIDI GRAVI PRIGIONIERI IN AFRICA IN INDIA NEI LAGER, COMPRESA MAFALDA, CHE SIETE MORTI A FARE PER VEDERE GLI ITALIANI PIANGERE SENZA LAVORO SENZA SOLDI SENZA DIRITTI E VEDERSI SOTTRARRE PER ALTRI E FALSE POLITICHE PER ARRICCHIRE POCHISSIMI, MORTI PER NULLA
LA REPUBBLICA E’ BELLA, CONSTATATA LA STORIA ITALIANA, MA COME HANNO RIDOTTO GLI ITALIANI OGGI SERVI UMILIATI AMMAZZATI E RAPINATI SBATTUTI CON MINACCE DALLE LORO CASE E NON POSSONO RIENTRARE LASCIATI DALLA LEGGE E DALLA MAGISTRATURA, DAL GOVERNO DEI LORO DIRITTI PER FAVORIRE PREGIUDICATI CLANDESTINI CHE NON VENGONO ESPULSI, ANZI PROTETTI. SE QUESTA E’ LA REPUBBLICA DIREI REPUBBLICA DELLE BANANE E MI FERMO. MILIONI DI RAGAZZI MORTI NELLE TRINCEE NEI CIELI NEI MARI DI TUTTO IL MONDO INVALIDI GRAVI PRIGIONIERI IN AFRICA IN INDIA NEI LAGER, COMPRESA MAFALDA, CHE SIETE MORTI A FARE PER VEDERE GLI ITALIANI PIANGERE SENZA LAVORO SENZA SOLDI SENZA DIRITTI E VEDERSI SOTTRARRE PER ALTRI E FALSE POLITICHE PER ARRICCHIRE POCHISSIMI, MORTI PER NULLA
il ridicolo della compagnia chi è,secondo voi????
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