Non ancora liquidato oltre un milione di euro già da anni disponibile nelle casse comunali, dovuto per le espropriazioni
Ricorre oggi un triste anniversario della storia recente della nostra martoriata città. Sono infatti trascorsi nove anni da quando, l’1 ottobre del 2009, una bomba d’acqua seppellì di fango e detriti i villaggi a sud di Messina provocando 37 morti, numerosi feriti e lasciando nella disperazione i sopravvissuti. Dopo è venuto il momento della ricostruzione che ha ripristinato la vivibilità dei luoghi colpiti dall’alluvione, ma ha soprattutto riportato la speranza in una vita più serena. Le ferite di quel tragico giorno non potranno mai essere del tutto rimarginate.
Nonostante il giorno di riposo, il sindaco Cateno De Luca dedica un pensiero alle vittime ed ai sopravvissuti. "Ho rilevato che non risultano ancora liquidate le somme, si tratta di oltre un milione di euro già da anni disponibili nelle casse comunali, dovute per le espropriazioni resesi necessarie per i lavori di ricostruzione e messa in sicurezza delle aree devastate dall’alluvione. L’impegno che assumo, quindi, è quello di garantire – dopo una lunga ed inspiegabile attesa – la liquidazione di questa trance di risorse in tempi brevi. Ho inoltre constatato che ancora la regione siciliana non ha erogato oltre 4 milioni di euro di finanziamenti per opere previste nel piano di ricostruzione del nostro territorio martoriato dal tragico evento alluvionale. Anche in questa direzione l’amministrazione comunale precederà senza indugio a far rispettare gli impegni assunti con la comunità".