Finisce a Barcellona l'era Collica. Il sindaco è stato sfiduciato a tarda notte con 21 voti favorevoli alla mozione. Barcellona torna al voto ma quanto accaduto nel Comune così caro a Lumia negli ultimi anni può essere un campanello d'allarme per Accorinti. Le due "stagioni rivoluzionarie" hanno tanti punti in comune.
La stagione amministrativa di Maria Teresa Collica è durata 33 mesi. La lunga notte dell’ormai ex sindaco di Barcellona si è conclusa con 21 sì alla mozione di sfiducia, 7 contrari e 2 astenuti. Impossibile ricucire gli strappi con un consiglio comunale nel quale, alla fine, ai 12 esponenti del centro-destra si sono uniti trasversalmente gli altri,Pd in testa, Udc, Dr, arrivando a quel numero, quel 21 che per la Collica, che non ha inteso dare seguito alle richieste d’azzeramento della giunta avanzate dall’ala di sinistra, ha comportato la fine della “primavera” di Barcellona, iniziata nel 2012. Lei, il sindaco della “rivoluzione barcellonese”, eletta sulla spinta dei movimenti e sull’onda dell’antipolitica, da sempre vicinissima a Beppe Lumia, fino all’ultimo ha cercato di scongiurare la mozione presentata dai 12 del centro destra, difendendo l’operato dell’amministrazione. “Non snaturo il mio progetto” ha ribadito la Collica, anche se i suoi assessori,con quel Davide Bongiovanni in testa che per chi la contesta è il “traino della giunta” (vicinissimo a Lumia) si erano detti pronti a rassegnare le deleghe. La proposta di azzeramento e sostituzione con una giunta tecnica non è piaciuta al sindaco che ha difeso i suoi assessori, probabilmente contando sul fatto che è un fatto assai raro che un consiglio comunale faccia harakiri e pur di sfiduciare un sindaco vada a casa. Così non è stato, a tarda notte, è accaduto quel che sembra ai più impossibile nell’era dell’attaccamento alle poltrone, perché adesso si torna al voto, compresi i consiglieri comunali. Il terremoto di Barcellona, che farà discutere, inizierà ad essere guardato con attenzione anche a Messina,alla luce delle tante analogie che hanno portato all’elezione di Accorinti e Collica. In entrambi i casi Accorinti e Collica si sono presentati alla testa di un movimento, in entrambi i casi sono arrivati alla guida di un Palazzo grazie ad un voto “contro” più che un voto “per” ed in entrambi i casi hanno annunciato la “rivoluzione” rispetto a quellicheceranoprima. Barcellona, va ricordato è un feudo storico del centro-destra e davvero rivoluzionaria era stata la scelta della Collica (anche se l’Aula era in maggioranza di altro colore). Eppure anche questa è un’analogia con Messina, una città con un elettorato tradizionalmente più vicino al centro-destra che non alla sinistra rivoluzionaria. Va detto che se Accorinti è diventato sindaco lo è stato per il voto contro quellicheceranoprima, contro Genovese. Il serbatoio di voti che ha portato alla vittoria si è colorato di centrodestra, Pdl, Udc e anche Pd dissidenti. L’altra analogia con Maria Teresa Collica è infatti questa: in teoria Accorinti si sarebbe dovuto trovare l’Aula all’opposizione. Così non è stato perché i principali difensori della giunta non sono i consiglieri di Cambiamo Messina dal basso,dimezzati a due, ma Forza Italia, Ncd, Udc, Dr e parti di Pd. Da alcuni mesi in molti fingono di voler annunciare una mozione di sfiducia alla luce del fallimento dell’amministrazione che contestano a giorni alterni ma mai al momento del voto. Le voci sulla mozione ci sono. Difficile però, conoscendo quest’Aula,che si arrivi al sisma di Barcellona. Ma non è detto,perché così come le elezioni del 2012 sono state l’inizio del cambiamento un po’ ovunque, vedi Crocetta e Orlando, il caso Collica potrebbe essere la prima crepa del muro della stagione delle rivoluzioni annunciate e mancate.
Rosaria Brancato
,,,mi dispiace per la Collica. Questo è quando non vanno a fondo del cambiamento….mal consigliata da “alcuni” professionisti di certa politica radicale e di sinistra.
,,,mi dispiace per la Collica. Questo è quando non vanno a fondo del cambiamento….mal consigliata da “alcuni” professionisti di certa politica radicale e di sinistra.
1 a 0 per i consiglieri di Barcellona contro quelli di Messina ( incollati con attak alle poltrone dell’apparato consiglio-commissione) .E a Messina
quando?
1 a 0 per i consiglieri di Barcellona contro quelli di Messina ( incollati con attak alle poltrone dell’apparato consiglio-commissione) .E a Messina
quando?
TIBETANO,ATTENTO O FUOSSU.
TIBETANO,ATTENTO O FUOSSU.
Il consiglio comunale piu scarso ed improduttivo d’Italia.
Il consiglio comunale piu scarso ed improduttivo d’Italia.
Ma ci pensate che a messina sono stati spesi 900.000 euri per gettonopoli.. Siamo agli ultimi posti delle classifiche.. Il comune si è sostituito al centro per l’impiego.. Aumenti di stipendi all’ATM, assunzioni anomale all’AMAM, sanità allo sfacelo, gare di appalto ad personam, strade gruviera, massoni all’arrembaggio, vigili di nuovo imboscati, ambulantato selvaggissimo, pista ciclabile dipinta con il pennello, antenne telefoniche sui palazzi a gò gò, croceristi scomparsi, eco-pass manco l’ombra.. Insomma al momento il ns caro Renatino ha disatteso molte promesse. Manco in Tv si vede più, che abbia fatto la fine di Putin..
Ma ci pensate che a messina sono stati spesi 900.000 euri per gettonopoli.. Siamo agli ultimi posti delle classifiche.. Il comune si è sostituito al centro per l’impiego.. Aumenti di stipendi all’ATM, assunzioni anomale all’AMAM, sanità allo sfacelo, gare di appalto ad personam, strade gruviera, massoni all’arrembaggio, vigili di nuovo imboscati, ambulantato selvaggissimo, pista ciclabile dipinta con il pennello, antenne telefoniche sui palazzi a gò gò, croceristi scomparsi, eco-pass manco l’ombra.. Insomma al momento il ns caro Renatino ha disatteso molte promesse. Manco in Tv si vede più, che abbia fatto la fine di Putin..
Speriamo che il tibetano scalzo lasci una poltrone che non gli appartiene e tenuta sino ad oggi con dilettantismo! Lasciamo che la politica torni finalmente a chi la sa fare, a quei parititi come PD e FI, che hanno costruito il futuro messinese negli anni 90 e primi 2000. Basta con questi movimentucoli che non rappresentano alcuna vera ideologia e che sono la quintessenza della demagogia! Siamo bravi tutti a dire “Basta!” e poi? La rivoluzione? Grande rivoluzione davvero: la politica ai politici, non ai parvenue!
Speriamo che il tibetano scalzo lasci una poltrone che non gli appartiene e tenuta sino ad oggi con dilettantismo! Lasciamo che la politica torni finalmente a chi la sa fare, a quei parititi come PD e FI, che hanno costruito il futuro messinese negli anni 90 e primi 2000. Basta con questi movimentucoli che non rappresentano alcuna vera ideologia e che sono la quintessenza della demagogia! Siamo bravi tutti a dire “Basta!” e poi? La rivoluzione? Grande rivoluzione davvero: la politica ai politici, non ai parvenue!
non lo dica a qualche difensore d’ufficio se non spara quattro numeri e le dimostra i vantaggi avuti dai buddaci col tibetano .Cosa vuole che siano le buche,i gettoni,le gare e se ne faccia una ragione. Pensi quanto è bello essere capace di xxxxxxxxxxx 250.000 cittadini.
non lo dica a qualche difensore d’ufficio se non spara quattro numeri e le dimostra i vantaggi avuti dai buddaci col tibetano .Cosa vuole che siano le buche,i gettoni,le gare e se ne faccia una ragione. Pensi quanto è bello essere capace di xxxxxxxxxxx 250.000 cittadini.
Vi piacerebbe…
Vi piacerebbe…
Lo dici tu che non gli appartiene? Ho capito.
Lo dici tu che non gli appartiene? Ho capito.
Messinemedio dovresti cambiare nik e magari città!! Siete l’esempio della rovina covata in tutti questi lustri!!
Messinemedio dovresti cambiare nik e magari città!! Siete l’esempio della rovina covata in tutti questi lustri!!
I concertisti in pieno inverno?? Io non li ho mai visti!! Che gente!!
I concertisti in pieno inverno?? Io non li ho mai visti!! Che gente!!
Cara ROSARIA permettimi ancora una volta di aggiungere un aforisma ad un tuo pezzo,E TUTTI VISSERO FELICI E CONTENTI gettando nella spazzatura la SOVRANITA’ POPOLARE.C’è una differenza tra la COLLICA e RENATO.ACCORINTI in questi mesi ha consolidato uno zoccolo duro,ne fanno parte i DIPENDENTI di Palazzo Zanca,non inseriti nei risparmi previsti dal PIANO e pronti a firmare il contratto integrativo,inoltre c’è un progetto serio sui PRECARI.Stesso discorso vale per ATM e MESSINAMBIENTE,mai come con RENATO ricevono risorse certe e stipendi puntuali.Questi messinesi non rieschieranno un salto nel buio.Il ragionamento vale anche per i CREDITORI del Comune e gli AVVOCATI,per loro il piano è una garanzia. Sono messinesi numerosi,elettori e potenti.
Cara ROSARIA permettimi ancora una volta di aggiungere un aforisma ad un tuo pezzo,E TUTTI VISSERO FELICI E CONTENTI gettando nella spazzatura la SOVRANITA’ POPOLARE.C’è una differenza tra la COLLICA e RENATO.ACCORINTI in questi mesi ha consolidato uno zoccolo duro,ne fanno parte i DIPENDENTI di Palazzo Zanca,non inseriti nei risparmi previsti dal PIANO e pronti a firmare il contratto integrativo,inoltre c’è un progetto serio sui PRECARI.Stesso discorso vale per ATM e MESSINAMBIENTE,mai come con RENATO ricevono risorse certe e stipendi puntuali.Questi messinesi non rieschieranno un salto nel buio.Il ragionamento vale anche per i CREDITORI del Comune e gli AVVOCATI,per loro il piano è una garanzia. Sono messinesi numerosi,elettori e potenti.
non ci piaceresse….ma siamo li..muru cu muru cu spidali.
non ci piaceresse….ma siamo li..muru cu muru cu spidali.
Cara ROSARIA c’è una cifra che fa la differenza con la COLLICA e rafforza lo zoccolo duro di cui parlo nel commento precedente, è relativa alla SPESA IN CONTO CAPITALE, quella cui sono fortemente interessati gli imprenditori messinesi di tutti i settori, ebbene nel biennio 2013-2014 a CATANIA è stata di €45.743.610, il 2,5% del totale generale della SPESA, mentre a MESSINA €43.591.412, il 4,7% sempre del totale, percentualmente superiamo di gran lunga la città etnea. In un periodo di scarsi trasferimenti dallo Stato e Regione avere un sindaco che mantenga quella percentuale di SPESA IN CONTO CAPITALE conviene ai messinesi imprenditori. Nella politica di tutti i giorni vale lo zoccolo duro,mentre durante le elezioni contano anche i cittadini
Cara ROSARIA c’è una cifra che fa la differenza con la COLLICA e rafforza lo zoccolo duro di cui parlo nel commento precedente, è relativa alla SPESA IN CONTO CAPITALE, quella cui sono fortemente interessati gli imprenditori messinesi di tutti i settori, ebbene nel biennio 2013-2014 a CATANIA è stata di €45.743.610, il 2,5% del totale generale della SPESA, mentre a MESSINA €43.591.412, il 4,7% sempre del totale, percentualmente superiamo di gran lunga la città etnea. In un periodo di scarsi trasferimenti dallo Stato e Regione avere un sindaco che mantenga quella percentuale di SPESA IN CONTO CAPITALE conviene ai messinesi imprenditori. Nella politica di tutti i giorni vale lo zoccolo duro,mentre durante le elezioni contano anche i cittadini
La realtà è molto semplice: il tibetano rimarrà a fare danni perché quasi tutti i consiglieri comunali sono incollati con l’Attack ai loro scranni. Dovremo continuare a piangere sui nostri errori (io sono uno che, purtroppo, ha votato l’inadeguato!) fino alla fine del mandato. Poi, tutti i mezzucci dello scalzo per raccattare i voti, non serviranno proprio a nulla: verrà cacciato come merita!
La realtà è molto semplice: il tibetano rimarrà a fare danni perché quasi tutti i consiglieri comunali sono incollati con l’Attack ai loro scranni. Dovremo continuare a piangere sui nostri errori (io sono uno che, purtroppo, ha votato l’inadeguato!) fino alla fine del mandato. Poi, tutti i mezzucci dello scalzo per raccattare i voti, non serviranno proprio a nulla: verrà cacciato come merita!
Oh mio Dio! Hanno costruito?? Ma che hanno costruito?? Io oggi a 33 anni non ho un futuro, sto resistendo con i denti x restare a Messina.. E non è facile.
A me sembra che negli anni 90 e primi 2000, i politici che vi sono cosi tanto cari, hanno pensato solo al presente..il loro presente…
Io spero davvero che tornino quellicheceranoprima, voglio vedere se tutti quelli che oggi criticano in modo così accanito, faranno lo stesso..
Oh mio Dio! Hanno costruito?? Ma che hanno costruito?? Io oggi a 33 anni non ho un futuro, sto resistendo con i denti x restare a Messina.. E non è facile.
A me sembra che negli anni 90 e primi 2000, i politici che vi sono cosi tanto cari, hanno pensato solo al presente..il loro presente…
Io spero davvero che tornino quellicheceranoprima, voglio vedere se tutti quelli che oggi criticano in modo così accanito, faranno lo stesso..
ma dai era così bello quando c’era Genovese e Buzzanca. Si stava così bene. Ma questi messinesi ingrati che non capiscono niente. Per fortuna che il messinese medio sa quello che vuole…..forse per questo siamo negli ultimi posti di tutte le classifiche nazionali!!!
ma dai era così bello quando c’era Genovese e Buzzanca. Si stava così bene. Ma questi messinesi ingrati che non capiscono niente. Per fortuna che il messinese medio sa quello che vuole…..forse per questo siamo negli ultimi posti di tutte le classifiche nazionali!!!
Se lo è chiesto perchè Lei è senza futuro e molti altri messinesi no? A Messina la disoccupazione generale è al 25% circa, secondo stime ufficiali: questo significa che ben il 75% dei messinesi lavora regolarmente ed un futuro ce l’ha eccome! Cominciamo a guardare dentro di noi i motivi dei nostri fallimenti e non imputarli a fantomatici fattori esterni! “quellicheceranoprima”, come li chiamerebbe lei, almeno facevano girare i soldi: con i grandi politici rivoluzionari di oggi, invece, ristagnano.
Se lo è chiesto perchè Lei è senza futuro e molti altri messinesi no? A Messina la disoccupazione generale è al 25% circa, secondo stime ufficiali: questo significa che ben il 75% dei messinesi lavora regolarmente ed un futuro ce l’ha eccome! Cominciamo a guardare dentro di noi i motivi dei nostri fallimenti e non imputarli a fantomatici fattori esterni! “quellicheceranoprima”, come li chiamerebbe lei, almeno facevano girare i soldi: con i grandi politici rivoluzionari di oggi, invece, ristagnano.