Il programma a Forte Cavalli, Forte Puntal Ferraro, Forte San Jachiddu e Forte Petrazza, che aprono le porte alla città
MESSINA – Tutto pronto al primo appuntamento con “Forti d’Autunno“, l’evento organizzato dall’amministrazione comunale insieme a Centro studi Medfort, azienda foreste demaniali di Messina, custode del Forte Puntal Ferraro, e le associazioni referenti dei Forti Petrazza, Cavalli, San Jachiddu, Serra la Croce e Forte dei Centri. Domani, domenica 27 ottobre, apriranno alla città i primi quattro forti, con esposizioni, visite guidate, mostre, degustazioni, musica e laboratori per i più piccoli.
Forte Cavalli, Forte Puntal ferraro e Forte San Jachiddu saranno aperti dalle 10 alle 17 mentre Forte Petrazza dalle 10 alle 20. A questi si aggiungono tre fortezze sulla sponda calabrese: Siacci (Matiniti sup.), Poggio Pignatelli e Gullì (Arghillà), sede del parco Ecolandia, che saranno aperti anche a novembre. E domenica 10 novembre, infine, toccherà al Forte dei Centri a Salice aprire i cancelli alla cittadinanza.
Il programma di domenica 27 ottobre
FORTE CAVALLI – Parco Museo Larderia – Associazione comunità Zancle – dalle ore 10 alle 17;
FORTE PETRAZZA – Parco Sociale Camaro – Consorzio Sol. E. – dalle ore 10 alle 20;
FORTE PUNTAL FERRARO – Colli San Rizzo – Azienda Foreste Demaniali – dalle ore 10 alle 17;
FORTE SAN JACHIDDU – Ritiro – Associazione Parco Ecologico San Jachiddu – dalle ore 10 alle 17;
A novembre: FORTE DEI CENTRI – Salice – Cooperativa La Zagara – dalle ore 10 alle 17 del 10 novembre 2024.
In Calabria
FORTE GULLI’ – Parco Ecolandia Arghillà – dalle ore 10 alle 17 del 3 novembre 2024;
FORTE POGGIO PIGNATELLI – Campo Calabro – dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30, tutte le domeniche di novembre;
FORTE SIACCI – Campo Calabro – dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19, tutte le domeniche di novembre.
Bella iniziativa, luoghi simbolo delle nostri città dove grazie a queste giornate dedicate si riscopre il passato e le meraviglie della natura visto le posizioni strategiche dei luoghi.
Da segnalare però il percorso per arrivare in queste strutture da visitare, come il forte Cavalli di larderia che nella strada che accosta il torrente presenta buche anche troppo grandi che non permette un transito sicuro per i propri mezzi ma che si può invece fare solo con fuoristrada.