Altri tre panifici della città hanno conquistato i "2 Pani" nella Guida 2024
Non solo ristoranti stellati, ma anche forni che mescolano tradizione e innovazione con un’attenzione sempre crescente alla sostenibilità. Sono 4 quelli siciliani che hanno ottenuto il massimo punteggio – “3 Pani” – nella guida “Guida Pane & Panettieri d’Italia 2024” del Gambero Rosso. La cerimonia di premiazione si è svolta al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Sessantuno i panificatori di tutta Italia premiati con il massimo della valutazione. I siciliani con il punteggio più alto sono quattro: a Catania il “Forno Biancuccia” di Valeria Messina, a Messina Francesco Arena, a Palermo il “Panificio Guccione”, a Trapani “Martinez”.
La città di Messina, oltre al riconoscimento massimo dei “3 Pani”, finisce nella Guida 2024 con altri tre panifici che hanno conquistato i “2 Pani”: Cannata Sicilian baker, Panificio Masino Arena e Panificio Laganà. Nessun panificio messinese, invece, ha ottenuto “1 Pane”.
Volato a Roma per ritirare il premio del Gambero Rosso, Francesco Arena, che ha trasformato la sua passione in lavoro grazie all’insegnamento dal padre Masino, ha portato con sé per farli degustare alcuni prodotti tipici messinesi, come i piparelli preparati con farina di maiorca e mandorle di Avola. Il pane tradizionale è l’asse portante del suo forno, in particolare il formato grande da un chilo, con farine lavorate con lievito madre. Tra queste, Tumminia e Russello, farro o Perciasacchi.
Questo da Messinese mi rende orgoglioso, ma non capisco, perche quando si tratta di lode si mette nome cognome foto ecc. e quando il ristoratore usa cibo in cattivo stato di conservazione e l’attività viene chius,a non si da ai cittadini alcuna comunicazione dell’attività incriminata. Se è per privacy ritengo che dovrebbe essere la stessa sia nel bene che nel male.