Partito da Nizza ormai diversi anni fa, l'anno scorso era stato premiato come "Locale dell'anno": "Siamo soddisfatti, miriamo all'eccellenza"
BRIANZA – Era stato già incoronato “Locale dell’anno” da Gambero Rosso durante la scorsa estate. Ora può godersi un altro successo: la sua panetteria, “Cerere – L’Atelier del Pane”, è una delle 61 in tutta Italia ad aver ricevuto i “3 Pani”, il massimo punteggio possibile all’interno della “Guida pane & panettieri d’Italia 2024” del Gambero Rosso. Roberto Briguglio, partito da Nizza verso la Brianza ormai da diversi anni, continua a conquistare il pubblico e gli esperti con la sua arte della panificazione. In Sicilia i premiati sono stati 4 su 61: a Messina soltanto il panificio di Francesco Arena.
La soddisfazione di Roberto Briguglio: “Emozionati e sorpresi”
Da Triuggio, in provincia di Monza e Brianza, Roberto racconta: “È stata sicuramente una grandissima emozione ricevere questo riconoscimento e rientrare tra i migliori panificatori d’Italia. Dopo aver ricevuto il riconoscimento l’anno scorso come Bakery dell’anno e 2 pani gambero rosso si è innescata sicuramente in noi la voglia di fare sempre di più e ogni giorno meglio. Abbiamo iniziato a coltivare il nostro grano a km zero per ottenere un prodotto 100% sostenibile, abbiamo continuato a ricercare una filosofia anti-spreco che mira a utilizzare il nostro prodotto fino all’ultima briciola”.
“Io nel frattempo ho continuato a divertirmi applicando la sicilianità che mi contraddistingue a molteplici nuovi prodotti, sperimentali e non – continua Roberto -. Il riconoscimento ricevuto, 3 pani Gambero Rosso, ci ha colto di sorpresa ma è arrivato sicuramente grazie ad un grande lavoro di tutta la squadra Cerere, una squadra che mira all’eccellenza e costantemente a nuovi traguardi. Non posso che ringraziare di vero cuore Corrado Scaglione e Francesca Nuzzi, proprietari di Cerere, che dal primo giorno hanno creduto nelle mie capacità dimostrandomi massima fiducia e i miei collaboratori Amos e Roberto, fidati compagni in questa incredibile avventura. Il giorno della premiazione poi è stata per me una grande emozione, non lo nascondo, ritrovare uno tra i più grandi panificatori messinesi, nonché amico: Francesco Arena. Ed è stato bello pensare che 2 messinesi come noi sebbene a distanza siano riusciti a raggiungere lo stesso obiettivo”.