Da settimane aspettano la convocazione per attivare il tavolo tecnico necessario per la stabilizzazione dei 75 ASU dell’ASP 5 di Messina. I vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale non rispondono e il sindacato autonomo CSA torna alla carica, segnalando la vicenda agli assessori regionali al Lavoro e alla Salute Antonio Scavone e Ruggero Razza.
“A tutt’oggi il direttore generale dell’ASP 5 Paolo La Paglia non ha provveduto a convocarci nonostante i ripetuti solleciti -spiega Clara Crocè, dirigente sindacale della CSA. I lavoratori sono dislocati nei vari servizi ASP, soprattutto quelli amministrativi, e coprono posti vuoti in organico senza essere affiancati dai dipendenti di ruolo. Gli ASU svolgono la propria attività con l’intermediazione delle cooperative: chiediamo l’immediata fuoriuscita da queste e l’utilizzo diretto da parte dell’Azienda in attesa che si avviino le procedure di stabilizzazione”.
Alla luce della notevole confusione amministrativa registrata di recente, la CSA chiede anche un incontro per fare chiarezza in merito al piano del fabbisogno del personale, proclamando lo stato di agitazione dei lavoratori nel caso in cui la Direzione Generale non dovesse convocare il confronto in tempi brevi. A breve la CSA chiederà anche una audizione alle Commissioni ARS congiunte Lavoro e Sanità.