Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno incontrato l’Assessore Regionale al Turismo e allo Spettacolo Sandro Pappalardo sulla situazione economica dell’ente teatro e sono emerse alcune questioni irrisolte
Incontro positivo quello tenutosi tra i sindacati e l’Assessore Regionale al Turismo e allo spettacolo Sandro Pappalardo per discutere della situazione economica del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. E’quanto si legge in un comunicato congiunto di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
L’Assessore, su richiesta delle organizzazioni sindacali ha voluto verificare se tutti i soggetti che hanno partecipato alla riunione dello scorso otto gennaio 2018 abbiano mantenuto gli impegni assunti. Nonostante l’8 gennaio siano state condivise alcune linee di azione per evitare la chiusura del Teatro – dichiarano Gaetano Agliozzo e Clara Crocè della FP CGIL Sicilia, Paolo Montera e Fabrizio Lercara della CISL FP Sicilia, Enzo Tango e Luca Crimi della UIL FPL Sicilia – a tutt’oggi, permangono questioni irrisolte che impediscono un vero e proprio rilancio dell’Ente quali l’accesso ai Fondi Furs, la mancata approvazione della dotazione organica e del piano del fabbisogno triennale, il reinquadramento del personale, la stabilizzazione degli orchestrali e del personale tecnico.
Secondo quanto riferiscono i sindacati, l’Assessore Sandro Pappalardo ha fatto presente che la Regione ha mantenuto quasi tutti gli impegni assunti nella riunione dell’otto gennaio. Piuttosto – ha evidenziato – altre Istituzioni non hanno mantenuto gli impegni assunti. Il riferimento al Comune di Messina che non ha provveduto al versamento del contributo pari a 400 mila euro.
La Regione, ha continuato l’esponente della Giunta Musumeci, ha sboccato ed erogato i fondi Furs 2015- 2016. Ha trasferito fondi per il 2018, pari a 4.566,150 mila, rispetto all’anno precedente un aumento di 807,120. Tale aumento di somme, ha compensato la mancata erogazione del FURS 2017. Purtroppo, nonostante gli sforzi profusi dai vertici del Teatro – ha continuato l’Assessore – permane il disavanzo iscritto nel bilancio di previsione 2018 /2020, pari a euro 480.065,06 nell’annualità del 2018 e di 369.848,82 nel 2019. L’Assessore ha escluso la possibilità del ricorso al mutuo decennale per la copertura del disavanzo per il 2019, ma non ha escluso la possibilità dell’accesso ai fondi Ministeriali.
Per le Funzioni Pubbliche di CGIL CISL e Uil è necessario definire la dotazione organica e il relativo reinquadramento del personale, atti propedeutici al superamento di quei vincoli (rapporto tra personale amministrativo e tecnico) che di fatto impediscono l’erogazione dei Fondi Furs e la stabilizzazione del personale precario. E’ necessario recuperare anche i crediti vantati dall’Ente Teatro nei confronti del Comune di Messina dal 2014. Senza una attività finalizzata al recupero di risorse per la produzione la chiusura del Teatro è inevitabile, hanno concluso le organizzazioni sindacali.
L’Assessore Pappalardo nel condividere la posizione dei Sindacati – si legge ancora nel comunicato – ha ricordato che è stata chiusa una prima fase che ha evitato la chiusura del Teatro. Adesso una volta ricostituite le nomine dei vertici del Teatro Presidente CDA e sovrintendente per i primi di settembre convocherà una riunione organizzativa chiedendo la partecipazione del Sindaco di Messina.