La deputata del Movimento 5 Stelle replica al sindaco De Luca e accusa il governo Musumeci
404 milioni di fondi per la Regione, di cui 100 o 150 potenzialmente per Messina. La Corte Costituzionale ha rigettato il ricorso del Governo nazionale, che affermava non ci fosse copertura, rispondendo che invece la copertura ci sarebbe se si procedesse alla riprogrammazione.
Il sindaco Cateno De Luca ha rivendicato i “migliaia di emendamenti presentati nel 2018”, quando aveva detto di aver “portato 150 milioni a Messina”, lanciando accuse sia al governo Musumeci sia al Movimento 5 Stelle, in particolare alla deputata Valentina Zafarana, che ora risponde.
“Tenta di divulgare la notizia a modo proprio – dice la Zafarana -, invece la sentenza ha confermato tutto quello che io dicevo due anni fa a proposito dei famosi 150 milioni portati a Messina da Cateno De Luca e mai arrivati. Messina poteva ottenerli tanto ieri quanto in questi due anni, ma solo dopo la prevista procedura di riprogrammazione. L’abbiamo detto e ribadito in tutte le salse, mentre qualcuno ostentava di averli praticamente in tasca. Nessun deputato poteva autorizzare un processo del genere, come, evidentemente, avrebbe potuto bloccarlo, dato che è semplicemente un processo amministrativo. Perché il Governo Musumeci non ha fatto nulla per proporre la riprogrammazione e portare questi soldi a Messina?”.
Da un movimento formato da gente incompetente e incapace che cosa ci si poteva aspettare se non questo . Siete peggio degli altri politici che vi hanno preceduto , ma oramai gli Italiani vi hanno sgamato tant’è vero che nelle ultime elezioni avete fatto una pessima figura .Siete destinati a scomparire politicamente parlando .
e perchè Zafarana fino a oggi non ne ha fatto parola?
Ci vuole coraggio! La Zafarana, che in questi anni ha dimostrato tutta quanta la sua incapacità amministrativa, al pari di tutti gli scarsi colleghi dei 5 stelle, continua ad arrampicarsi sugli specchi per tentare di nascondere l’evidenza. Una persona che facesse della correttezza il suo credo, chiederebbe scusa alla città e si dimetterebbe. Purtroppo, ai soldini non si rinuncia nessuno, men che meno lei, e, pertanto, dovremo attendere le prossime elezioni per liberarci di questi piccoli personaggi che torneranno in quel nulla nel quale meritano di stare.