Sabato 8 febbraio, presso la Stanza dello Scirocco, in via del Vespro 108, alle ore 18,00 si inaugura la mostra “Sculture di mare” di Mimmo Staiti, a cura di Mariateresa Zagone e con l’intervento di Pier Paolo Zampieri.
Mimmo Staiti è l’ ultimo mastro d’ascia di Messina, il suo capannone di trova in via Don Blasco, di fronte al mare dimenticato, lontano da Ganzirri dove ha appreso l’ arte dal cugino della madre nel cui laboratorio si rifugiava ogni qual volta poteva sin da bambino… smagato dal legno, dalle sue venature, dal ventre di balena delle feluche, dal mestiere e dai suoi attrezzi…
Proprio la contiguità con la materia e l’umiltà nell’assecondarne la natura hanno dato alle mani di Staiti il bisogno di lavorare insieme ad essa per dare forma alle sue immagini mentali. Lontano da qualsivoglia mondo dell’arte e ancor più da ciò che viene definito “sistema dell’arte”, dà vita ad opere di grande spontaneità individuale vivendo con gli occhi e col cuore quello stato di natura che trova la sua essenza nel rapporto col mare e, appunto, con la materia e con le sue leggi.
La mostra resterà aperta fino a sabato 22 febbraio e sarà visitabile tutti i giorni, ad esclusione del lunedì, dalle ore 17,00 alle ore 23,00.