L'evento simulato sarà quello di un sisma del 6 grado della scala Richter. Scopo dell'iniziativa è determinare e verificare, attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative.
Uno scenario che coinvolgerà in una ipotetica emergenza sismica di 6,3 Richter, aree del territorio delle sei Municipalità del Comune di Messina e che sulla base delle stime effettuate dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale potrebbe produrre il crollo di 4.258 abitazioni, l’inagibilità di 31 mila138 e 9 mila 348 abitanti coinvolti (di cui 7 mila 011 feriti e 2 mila 337 deceduti) e 69 mila 431 senza tetto. Sono questi i dati della settimana dedicata alla Protezione civile comunale, che si svolgerà a Messina da lunedì 7 a sabato 12 maggio, con una serie di esercitazioni di gestione dell’emergenza sisma. L’esercitazione, presentata stamani dall’assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò, dall’esperto volontario per le attività di protezione civile, ing. Antonio Rizzo, e dall’ing. Francesco Ajello, dirigente dell’ufficio staff protezione civile, prevede gli interventi di emergenza a seguito di un terremoto e successiva onda di maremoto. Il terremoto nell’area sismica dello Stretto di Messina è un’emergenza classificata di tipo C (Legge n. 225/92 art. 2 comma 3) che, per intensità ed estensione, deve essere fronteggiata con mezzi e poteri straordinari. Lo scopo dell’iniziativa è determinare e verificare, attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative.
La novità di questa edizione è rappresentata da un momento aggregativo formativo, che si terrà giovedì 10 alle 11,30, al Palacultura, con studiosi del settore, per trattare i fenomeni sismici e i loro effetti sugli edifici.
Nelle attivazioni previste si terrà conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali. “Messina 2012” considera l’intero territorio comunale e le attività operative di simulazione saranno distribuite nelle sei circoscrizioni, con particolare attenzione alla zona di Capo Peloro e quindi interesserà l’Area Sud, San Filippo, Gazzi, Centro, Annunziata e Peloro. Lo scenario delle simulazioni sarà distribuito nelle sei circoscrizioni, ma con particolare attenzione alla zona di Capo Peloro: I Area Sud, kmq 50,03, ab 23.973; II San Filippo, kmq 18,79, ab 29.18; III Gazzi, kmq 24,65, ab 64.078; IV Centro, kmq 8,12, ab 46.395; V Annunziata, kmq 20,15, ab 57.915; V Peloro, kmq 89,49, ab 29.932 per complessivi 211,23 Kmq e 251.473 abitanti. Nel corso dell’esercitazione “Messina 2012” il Comune, attraverso il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), provvederà a verificare l’efficacia delle varie strutture operative previste nel “Modello di Intervento” per la Gestione dell’Emergenza, verificherà le Unità di Crisi Locali (U.C.L.) e le aree di attesa e di ricovero della popolazione e di ammassamento soccorritori e risorse, tramite l’attivazione delle seguenti “funzioni di supporto” del metodo “Augustus”. La simulazione sarà utile al miglioramento del livello di sicurezza e per la mitigazione dei danni potenziali. Il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), attivato dal Prefetto di Messina ed istituito presso la Sala Operativa di Protezione Civile della Prefettura, attiverà, per far fronte alle varie emergenze, tutte o parte delle seguenti “funzioni di supporto” del metodo “Augustus”.
Le aree di ammassamento, già individuate nel Comune di Messina, per accogliere i soccorritori e le risorse in caso di emergenza, per allestire i campi base delle strutture operative dei VV.F., delle FF.AA., della C.R.I. e del Volontariato, verranno verificate dimensionalmente. Gli istituti scolastici dei distretti 28 e 29 testeranno il piano di evacuazione, secondo le procedure previste dal “Progetto Scuola Sicura”, attraverso il Piano di emergenza interno e di quello esterno dell’edificio scolastico, onde verificarne la funzionalità. Si testeranno le reti di radiocomunicazione alternativa di emergenza del Settore Protezione Civile della città e saranno censiti i relativi ripetitori e gli apparati radio in dotazione ai vari Centri Operativi. Parimenti, a cura della Funzione Telecomunicazioni, saranno verificati i collegamenti radio alternativi d’emergenza, anche con postazioni mobili, tra le seguenti strutture operative: CCS, COM, Strutture sanitarie, Aree di attesa ricovero persone e di ammassamento soccorritori e risorse. Saranno testati i Piani intraospedalieri elaborati dalle componenti sanitarie per le varie aree d’intervento (Ospedale Policlinico “G. Martino” – Ospedale Piemonte – Ospedale Papardo) per la gestione di macroemergenze sanitarie con il reale utilizzo di “feriti simulati” e la funzionalità dei Punti Medici Avanzati (PMA) previsti nella pianificazione comunale oltre a strutture sanitarie private. In questa esercitazione verranno sperimentati sia l’attivazione dei medici di base di supporto alle fasi di “primo soccorso” della popolazione con protocolli di intesa con l’Ordine dei Medici, sia l’allertamento dei medici disponibili al soccorso sul territorio nei PMA. In particolare attraverso un team della “Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi – AIMC” verranno analizzate le fasi della catena dei soccorsi, dalla gestione dell’allarme alla attivazione dei PMA, fino al trasporto presso le strutture ospedaliere. La realizzazione dei PMA nei vari scenari ipotizzati sarà affidata al Servizio 118 e alla CRI. Infine verrà effettuata sulla popolazione coinvolta un’indagine psico-sociale a cura del Dipartimento Salute Mentale Psicologia Clinica DSM del Policlinico Universitario. Saranno testati i piani di evacuazione di Palazzo Zanca e degli altri uffici comunali; degli uffici della Provincia Regionale; dell’Università; del Dipartimento Regionale della Protezione Civile; dell’Amministrazione Forestale Regione Siciliana: CFRS – UPA; delle Aziende Ospedaliere “Policlinico– Papardo – Piemonte”; dell’ Azienda ASP 5 – Dipartimento Salute Mentale Messina Nord; dei Distretti scolastici 28 e 29; del distaccamento Marina Militare e dell’Arsenale dell’Agenzia Industrie Difesa; della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Messina; dell’Agenzia del Territorio e delle Poste Italiane oltre che di cliniche private, centri commerciali, centri sociali e chiese.
L’esercitazione interesserà sino a venerdì 11 varie aree della città e sabato 12, alle ore 9,.30, momento conclusivo, al PalaCultura, con gli interventi del sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, e dei rappresentanti delle Istituzioni. Nel corso della mattinata sarà anche presentato il video sulla esercitazione del 2011; illustrato il rapporto sulla settimana di quest’anno e sulla gestione degli interventi di soccorso sanitario ed infine saranno consegnati gli attestati di partecipazione.
(IN ALLEGATO IL CRONOPROGRAMMA DELLA PRIMA GIORNATA)
Purtroppo altro sperpero di denaro pubblico,togliete prima le baraccopoli che in caso di sisma sarebbero i primi a farne le spese.
….”verificherà le Unità di Crisi Locali (U.C.L.)”…
perchè esistono nella realtà? o solo sulla carta? mi piacerebbe chiederlo ai presidenti delle circoscrizioni, che ne dovrebbero essere responsabili.