8 marzo, selva d'iniziative e di ...buoni propositi

8 marzo, selva d’iniziative e di …buoni propositi

Mario Meliado

8 marzo, selva d’iniziative e di …buoni propositi

Tag:

lunedì 08 Marzo 2021 - 16:15

8 marzo, selva d'iniziative e di ...buoni propositi. Aiop e Ugl mettono in rilievo le gravi penalizzazioni della donna quanto a disoccupazione e contagi

Otto marzo: in occasione della Giornata internazionale della donna tanti gli spunti, le iniziative, i commenti in ogni ordine di luogo.

Paolo Capone (Ugl)

In una nota, il segretario generale dell’Ugl Paolo Capone rende tributo alle donne, «che hanno pagato il prezzo più alto della pandemia Covid-19 a livello lavorativo: dalla perdita dei posti di lavoro al mancato riconoscimento del lavoro svolto, dalla precarietà diffusa alla bassa retribuzione, alle penalizzazioni nella carriera professionale, così come emerge dalla ricerca condotta dall’UGL in collaborazione con l’Osservatorio nazionale antimolestie». Infatti (dati Istat) su 101mila persone che hanno perso il lavoro nel dicembre scorso, 99mila – praticamente, tutte – sono donne. E allarmano, sempre sul fronte-Coronavirus, i dati dell’Inail: il 70% dei contagi riguarderebbe donne, età media 46 anni.

Barbara Cittadini (AIOP)

Barbara Cittadini (Aiop)

Proprio riguardo a quanto emerge sul doppio fronte contagi da Covid-19 e perdita del lavoro è assai critico il commento del presidente nazionale dell’Aiop Barbara Cittadini: «È una situazione drammatica in tutta Italia, con una criticità particolare nel Meridione se consideriamo anche il tasso di disoccupazione». Ad avviso della Cittadini urgono «misure di welfare, che incentivino il lavoro femminile», al contempo tutelando le madri lavoratrici e «implementando la formazione, il gap legato ai salari, gli investimenti in infrastrutture sociali».

Webinar a Crotone

Movimento forense Crotone (presidente, Salvatore Rocca) e Cpo (Comitato Pari opportunità) del Coa (Consiglio dell’Ordine degli avvocati) di Crotone hanno programmato nella città pitagorica il webinar “Universo donna: tutele e diritti”, che s’è avvalso del know-how del gruppo Il Sole 24 Ore. Fine ultimo, il sostegno a DaMe-Social housing, «contesto abitativo che facilita dinamiche di autostima, reinserimento sociale, formazione professionale, conciliazione di tempi lavoro/famiglia, aperto a 12 donne, anche coi loro bambini, per far fronte alla povertà abitativa e a condizioni difficili nelle quali versano. La permanenza va dai 6 ad un massimo di 12 mesi. Le ospiti – si precisa – beneficiano di un percorso di sostegno psicologico, sociale, legale offerto dal nostro Centro di Ascolto e di orientamento lavorativo».

Ad Acquaformosa è “record”

Davvero particolarissimo e più che positivo, poi, il “record” segnato da Acquaformosa, piccolo centro arbresh del Cosentino che si distingue però per l’enorme attenzione da sempre prestata ai migranti.

Giovanni Manoccio (ass. “don Vincenzo Matrangolo”

«Stamattina abbiamo consegnato la mimosa a tutte le donne che lavorano con noi, ma c’è un risultato ben più importante da celebrare – fa sapere l’ex sindaco Giovanni Manoccio, oggi presidente dell’associazione “don Vincenzo Matrangolo” –: la stabilizzazione di gran parte delle nostre operatrici. Su 70 trasformazioni di contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, ben 54 sono donne e per la Calabria è un piccolo miracolo» esulta, a buona ragione, Manoccio, mettendo in evidenza questa «piccola luce di speranza, in un contesto che deve cambiare perché fino a quando ci sarà disparità tra uomo e donna ci sarà un grande problema di civiltà».

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007