Il celebre prof dei social sarà ospite al Palacultura per parlare ai ragazzi il 15 novembre. Poi il 27 e il 28 due giorni per "informare e formare i giovani partendo dal territorio"
MESSINA – Il professor Vincenzo Schettini, celebre volto de “La fisica che ci piace”, seguitissimo profilo social con cui parla agli studenti di tutta Italia, sarà a Messina il 15 novembre prossimo per aprire, al Palacultura, il “Viaggio nelle Competenze” organizzato dall’amministrazione. L’evento durerà tre giorni: il 15 Schettini parlerà ai giovani, come riesce a fare quotidianamente sui social; poi, il 27 e il 28, ci saranno workshop di ogni tipo per aiutare i ragazzi a orientarsi e ridurre la distanza tra il mondo del lavoro, quello della scuola e quello dell’università. Di fatto l’obiettivo è accompagnare i giovani aiutandoli a capire cosa serve per intraprendere una determinata strada, preparandoli anche a colloqui e curricula. L’evento è organizzato nell’ambito del programma YoungMe e del progetto ImprendoMe.
Basile: “Vogliamo lanciare un messaggio duraturo”
Il sindaco Federico Basile ha spiegato: “Lo spirito di ciò che stiamo cercando di fare è entrare in contatto con il mondo dei giovani. Sono loro la base su cui puntare dal punto di vista concettuale e non solo. Oggi il sistema per entrare in contatto con loro è fatto dai social e per questo avremo ospite Vincenzo Schettini, il 15 novembre al Palacultura, de La fisica che ci piace. È qualcosa che ha spopolato sul web e che lancia un messaggio, seguito da tantissimi ragazzi. Lui è un gran personaggio ed è molto bravo a entrare in contatto con loro. Ora vorremmo creare qualcosa di strutturale, non un evento che nasca solo per essere condiviso ma che lanci un messaggio duraturo”.
Cannata: “Vogliamo colmare il gap tra scuola e lavoro”
Al suo fianco l’assessora alle Politiche Giovanili Liana Cannata, che con YoungMe si rivolge proprio ai giovani nel tentativo di far scoprire loro le potenzialità del territorio messinese e di affiancarli nel passaggio dallo studio al lavoro: “Saranno tre giornate, il 15 ci sarà il professore Schettini. Poi ci saranno le giornate di 27 e 28 novembre. Vogliamo dare con YoungMe la possibilità di informare e formare i giovani partendo da ciò che c’è sul territorio. Ci saranno workshop su professioni, arte, teatro, per tentare di colmare quella distanza tra il mondo scolastico, quello universitario e quello del lavoro. Come affrontare un colloquio, come muoversi, sono cose molto importanti”.
Currò: “Non lasciamo sola la scuola”
Presente anche la delegata del Provveditore agli studi Agata Tringali: “Voglio ringraziare per l’opportunità che si dà agli studenti e alle scuole messinesi. Come ufficio scolastico siamo sempre alla ricerca di occasioni per avvicinare i giovani al territorio. Sono sicuro che sarà bene accolta”. E con lei anche l’assessore alla Pubblica istruzione, Pietro Currò: “Quella di oggi è l’ulteriore prova che l’amministrazione si muove con atti concreti e non con proclami. Il mio assessorato, quello della collega Cannata e l’ufficio scolastico provinciale stanno lavorando insieme. Siamo accanto alla scuola e questa ne è la prova. La scuola è l’unica possibilità di salvezza in quest’epoca complessa, ma solitamente è presa a pallate dalla realtà esterna. Non lasciamo sola la scuola e vogliamo lanciare messaggi positivi”.
Il 27 e il 28 novembre spazio al lavoro e alle competenze
Il 15 novembre, in occasione dell’evento, saranno forniti ai ragazzi i nomi di tutti i partner e dei workshop presenti a fine mese, per dar loro l’opportunità di prenotarsi in maniera consapevole. L’assessora Cannata ha concluso: “Vogliamo dimostrare che a Messina qualcosa c’è. Questa iniziativa di YoungMe serve per orientarsi, scoprire il territorio. Saranno varie tappe: il 15 novembre energia, motivazione, passione del professor Vincenzo Schettini, che ha mostrato come la conoscenza possa essere appassionante e contagiosa; il 27 e il 28 scopriremo le competenze che servono nel mondo del lavoro, dal pensiero critico, al lavorare in team e fino al problem solving. Ci saranno le quinte classi, ma sarà un’occasione anche per i neet (cioè chi attualmente non lavora e non studia, ndr) o i disoccupati per capire da dove ripartire anche se hanno avuto momenti difficili”.
Per il 15 ci vuole prenotazione o ingresso libero? Orario? Grazie
Ingresso libero, per la prenotazione ci sarà un link, faremo aggiornamento.
Cordiali saluti