Una giornata dedicata al delicato tema della tratta degli esseri umani, organizzate a Barcellona dall’associazione Penelope
BARCELLONA POZZO DI GOTTO – L’incontro dedicato al tema della tratta degli esseri umani si terrà al Parco Maggiore La Rosa di Barcellona Pozzo di Gotto. L’iniziativa è promossa dall’associazione Penelope, da sempre attiva nel sociale, in occasione della XVIII giornata europea contro la tratta degli esseri umani.
L’appuntamento è fissato alle 17.30 di mercoledì 16 ottobre. Diversi gli interventi previsti, con approfondimenti dedicati. «La tratta di esseri umani -scrive l’associazione- non nasce (solo) dall’interesse di chi la organizza e di chi la sfrutta. I migranti ne diventano vittime nel momento in cui, negato loro il diritto alla libera circolazione, vengono di fatto ridotti a “merce” di scambio sul mercato europeo della prostituzione forzata, dello sfruttamento lavorativo, del traffico di organi e di ogni altra forma di uso non consensuale dei corpi di chi ne è vittima».
«La migrazione non è mai irregolare -aggiungono ancora i portavoce dell’associazione- anche se considerata illegale. È regolata, di fatto, dalle rigide leggi di mercato ben più forti e cogenti del sistema legale vigente. La migrazione è resa illegale non nell’interesse delle comunità “invase”, ma per il tornaconto di chi la organizza e di chi sfrutta la condizione di estrema vulnerabilità e ricattabilità che ne deriva. Offre una riserva di merce umana pressoché infinita, esentasse, a costo zero e utilizzabile ad uso e consumo delle imprese native. I migranti che affrontano il mediterraneo spesso sognano una vita diversa, in realtà sono intrappolati nei sogni (e negli incubi) di altri».