Durante l'intervento delle forze dell'ordine, è stato notato che il cartello è danneggiato
MESSINA – Case Gialle a Bordonaro: quella targa e uno o più proiettili come offesa alla memoria. C’è una via dedicata al presidente della Regione siciliana Pier Santi Mattarella, ucciso dalla mafia nel 1980 e fratello dell’attuale presidente della Repubblica. Durante l’intervento per rimuovere la legna destinata ai falò, la polizia metropolitana, guidata da Giovanni Giardina, e la polizia municipale hanno notato un dettaglio non secondario. Uno o più colpi d’arma da fuoco hanno cancellato una parte del nome del politico democristiano.
L’intenzione potrebbe proprio essere quella di oltraggiare una figura che, per il suo impegno contro l’organizzazione mafiosa, ha perso la vita.
La colpa è dello stato che non è presente ed ha ghettizzato la zona accentrando tutta la delinquenza ,costruendo un intero quartiere di case popolari.
Comunque il falò di fine anno targato delinquenza e stato fatto
Hanno vinto loro!
Lo spiegamento di forze per evitare il falò è servito soltanto a spendere denaro pubblico
Dopo il blitz sono andati via ed hanno consentito il falò..Come mai il prefetto non ha pensato di presidiare la zona con la polizia o con l’ esercito se dovesse servire?
Pensavamo seriamente che sarebbe servito a scongiurarlo?
Se questa è la strategia delle nostre forze dell’ordine tanto valeva farglielo fare in maniera concordata e risparmiare soldi!
Siamo perdenti! Anche quest’anno si è respirato la diossina dei falò! E si parla d’inquinamento…
ORRORE 😱,appena l ho vista, mi è venuto il voltastomaco.🤢….si vuole fare scempio della legalità,del ricordo di chi è morto per non essersi piegato alla mafia ….. è come se si volesse imporre, con questi atti di sfregio e intimidazione,la propria padronanza sul territorio 😖in barba al rispetto delle regole del civile comportamento,del rispetto delle leggi,delle ordinanze che emanano i sindaci ,della legalità su tutto il territorio….. è arrivato il momento che lo Stato ,faccia sentire la sua presenza in modo imponente,con dispiego di forze dell’ordine a ristabilire l’ ordine in tutto quello che c è di sbagliato e che vige un po’ ovunque , perché non è un fenomeno solo di Case Gialle,Giostra, perché in tantissimi rioni ci sono “guappi “che la fanno da padrone contando sull’ omertà della gente che tace soltanto per paura.
Sarebbe ora che Voi di Tempostretto e le altre testate giornalistiche la smetteste di nominare il vill. Bordonaro ogni qual volta episodi di “cronaca nera ” interessano il VILLAGGIO SANT’ANNIBALE ,LE EX CASE GIALLE per intenderci. A parte il fatto che il vill. S.Annibale è più vicino al vill.Santo ed ha anche la sua Parrocchia con relativa chiesa,parroco e canonica.
Il vill. Bordonaro ha una sua storia che risale all’anno 1000 e ha dato alla città tantissimi uomini di cultura. Ora basta!
Infatti dov’è la novità a giostra è anni che ci sono segnali stradali sparati lampioni delle strade sparati targhe distrutte ora pure murales della polizia imbrattati ma nessuno dice o a mai fatto niente purtroppo le periferie sono sempre più abbandonate a se stesse o per meglio dire ai delinquenti locali (p. s. Il municipio non cambia i segnali e i lampioni per evitare che li sparino di nuovo quindi che volete di più )