Il 14 dicembre l'Arcivescovo presenterà gli extracomunitari ai fedeli della parrocchia guidata da padre Giacobbe. Le rappresentazioni il 25 e 29
MAZZEO (Taormina) . Torna a distanza di anni il Presepe vivente a Mazzeo. Con un messaggio preciso: Accoglienza. Un messaggio concreto che passa attraverso la presenza tra i figuranti della Sacra rappresentazione di quindici migranti. Si tratta di extracomunitari provenienti dall’Africa ed attualmente ospiti in due Case di accoglienza di Messina (Sperone e Castanea). Un segno di fratellanza tangibile quello che intende dare la Comunità parrocchiale “S. Maria Goretti”, guidata da padre Francesco Giacobbe. A presentarli ai fedeli della frazione a mare di Taormina sarà l’arcivescovo, mons. Giovanni Accolla, nel corso della celebrazione eucaristica delle 18,30.
Due le date fissate per la rappresentazione: il 25 e il 29 dicembre, alle 18. In entrambe le circostanze di rivivreanno scene tratte dal Vangelo di Luca.
In questi giorni, tutta la comunità di Mazzeo è impegnata nell’organizzazione, tutta rigorosamente artigianale: dai vestiti alle capanne. Non mancheranno i prodotti gastronomici locali.