Tarantonio, Tremestieri e Giampilieri sono solo tre dei torrenti di Messina in cui regna il degrado. Ecco le segnalazioni
I messinesi sembrano scambiare i torrenti della loro città per discariche a cielo aperto. Regno incontrastato dell’inciviltà, dove la spazzatura, che li ricopre totalmente, non solo è inaccettabile dal punto di vista igienico ma costituisce un vero e proprio pericolo, soprattutto in prossimità dell’arrivo della stagione delle piogge.
Torrente Tarantonio
Un nostro lettore, Giovanni Bonaccorso, denuncia le condizioni inaccettabili in cui si trova il torrente Tarantonio(Rodia).
“Villaggio della zona nord abbandonato a se stesso da sempre, dimenticato dall’amministrazione comunale di oggi e di ieri. Controlli zero, mai visti vigili urbani, polizia municipale, polizia provinciale, niente di niente. Ogni anno, da 40 anni, le nostre segnalazioni vengono ignorate. Per l’amministrazione comunale, Messina finisce a Mortelle, questa è terra di nessuno. Magicamente però, in campagna elettorale, i candidati spuntano come i funghi e promettono la qualunque. Una volta passate le elezioni, il nulla cosmico. Dov’è il sindaco? Dov’è Messina servizi? Dove sono i presidenti dei quartieri?” si domanda.
Ad aggravare enormemente la situazione è tutta la spazzatura abbandonata nel torrente. “Non si fermano a gettarla l’immondizia – scrive Bonaccorso – dopo qualche tempo le danno fuoco (come dimostrano le immagini). Io stesso ho dovuto spegnere un rogo tra i rifiuti nei giorni scorsi; la settimana precedente erano intervenuti i vigili del fuoco per lo stesso motivo. Poi ci sono i signori che riempiono l’acqua dalla fontana ricollocata dall’Amam l’anno scorso, e gettano la loro spazzatura proprio dietro di essa”.
Alcune foto immortalano delle bambole abbandonate che, precisa ancora: “rappresentano benissimo la realtà, una società i cui figli sono destinati a vivere tra i rifiuti, senza nessuna speranza”.
Tremestieri e Giampilieri
La medesima situazione allarmante è denunciata da altri due utenti Facebook. Marina Scopelliti mostra le condizioni pietose del torrente Tremestieri, a tutti gli effetti usato come una discarica. E Francesca Suaria quella del torrente Giampilieri, ancora più allarmante e inaccettabile dopo l’alluvione del 2009. Sono troppi i rischi e non possono più essere tollerati.
Purtroppo questi non sono gli unici tre luoghi, centro di degrado e inciviltà a Messina. I torrenti vanno ripuliti e, soprattutto, vanno trovate soluzioni per evitare che questi gesti criminali si ripetano.