In più sedi: Comune, Archivio di Stato, Teatro Vittorio Emanuele, Soprintendenza, Biblioteca regionale e Genio Civile
“Non solo un Natale della Rinascita, ma anche della Ricostruzione, in quanto per la prima volta saranno esposti progetti della Messina post terremoto e tra questi anche quelli non realizzati”.
Lo dice l’assessore alla Cultura, Enzo Caruso, al termine della riunione a Palazzo Weigert, sede dell’assessorato, cui hanno preso parte la direttrice dell’Archivio di Stato, Angela Puleio, il presidente del Teatro Vittorio Emanuele, Orazio Miloro, la soprintendente Mirella Vinci, la direttrice della Biblioteca Regionale, Tosi Siragusa, e il geologo Giuseppe Schirò, del Genio Civile.
L’obiettivo è di progettare una mostra diffusa sul territorio, presso le relative sedi istituzionali, del prezioso patrimonio documentale in possesso di ciascun ente che documenta, nell’insieme, la produzione non solo letteraria, ma soprattutto progettuale della “Ricostruzione” di Messina negli anni successivi al terribile sisma.
“Sarà come ricostruire un puzzle riferito ad un’epoca – ha proseguito l’assessore Caruso – che, grazie alla sinergia delle Istituzioni che hanno risposto con entusiasmo all’invito, restituirà nel suo insieme ai messinesi, durante il periodo natalizio, il patrimonio frazionato di documenti, immagini e progetti custodito negli archivi di ogni singolo ente. La mostra, che sarà presentata in una conferenza stampa congiunta, sarà allestita da ciascuna Istituzione presso la propria sede, rimarrà aperta durante le feste natalizie e sarà caratterizzata da una ‘Notte della Ricostruzione’, inserita nel programma del ‘Natale della Rinascita’ e allietata da eventi musicali programmati in ciascun luogo”.