Il presidente dell’associazione Le Vetrine di Via Garibaldi, Lillo Valvieri, oggi scende in piazza in nome di tutti i commercianti, artigiani, professionisti.
Contro le tasse che rischiano di strozzare i piccoli imprenditori. Contro quegli aumenti che mettono in ginocchio chi lavora con un partita Iva. A Messina monta la protesta e oggi si parte con la prima manifestazione. A lanciare la mobilitazione è il presidente dell’associazione Le Vetrine di Via Garibaldi, Lillo Valvieri, che oggi scende in piazza in nome di tutti i commercianti, artigiani, professionisti.
L’appuntamento è alle ore 10 a Piazza Cairoli, lato mare. Sono invitati a partecipare tutti i detentori di partita Iva, poiché oggetto della manifestazione è proprio il carotasse imposto dallo Stato italiano.
Lo scopo della manifestazione è anche quello di creare una lettera congiunta insieme ai presidenti dei vari gruppi Facebook, dedicati all’argomento, per chiedere un incontro con il Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri.
All’iniziativa di Lillo Valvieri si uniscono con molta grinta e partecipazione anche Nadia De Marco e Massimo Maletti, che rappresentano un comitato denominato ‘Artigiani commercianti e tutte le partite iva’, e che il 22 gennaio scorso hanno già partecipato ad una manifestazione di portata nazionale, in rappresentanza di tutte le partite iva.
Nell’ultimo periodo, in Italia, sono nati diversi gruppi facebook a difesa dei possessori di partita iva, accomunati dall’insofferenza verso le politiche fiscali dello Stato.
Domenica, inoltre si cercherà di decidere il periodo in cui organizzare una manifestazione a Piazza del Popolo a Roma, nella speranza di poter giungere, presto, anche ad un incontro con il ministro Gualtieri.
Lillo Valvieri si dice “arrabbiato contro tutto il sistema politico che si mostra inerte e disinteressato di fronte ad un problema che grava sulle spalle e sulla vita di moltissimi italiani. Quello che dovrebbe rappresentare il motore dell’economia del Paese risulta invece la classe più schiacciata e oppressa dal sistema delle tasse imposto dal Governo”. Valvieri inoltre, definisce questa manifestazione come “un vulcano di rabbia pronto ad esplodere e farsi sentire”.