L’evento, a cura dell’antropologo Dario Piombino-Mascali, esplorerà le metodologie di studio dei reperti biologici, sia allo stato di scheletro che di mummia.
Appuntamento con la bioarcheologia, nel comune di Santa Lucia del Mela. Il 3 luglio il seminario di SiciliAntica sul tema, a cura dell’antropologo Dario Piombino-Mascali.
L’evento, che si svolgerà alle 10.00 presso il convento dei Cappuccini, è realizzato sotto l’egida dal Cospecs in collaborazione con l’università degli studi di Messina, il comune di Santa Lucia del Mela e il progetto Mummie Siciliane. Previste, nel corso della giornata, anche un pranzo sociale e visite guidate presso la cripta dei Cappuccini, la cattedrale, e il museo diocesano.
Il seminario esplorerà le metodologie di studio dei reperti biologici, dallo scheletro alla mummia, con l’intento di approfondire la vita e la morte degli antichi siciliani. Particolare attenzione sarà rivolta, inoltre, agli aspetti conservativi dei reperti, usufruendo sia dei dati acquisiti dall’osservazione diretta che da quelli ottenuti indirettamente, da fonti storico-documentarie e architettoniche.
“Il seminario –spiega il presidente di SiciliAntica Messina, Antonio D’Angelo- costituisce un arricchimento per gli studiosi e i collaboratori di soprintendenze, musei e associazioni culturali nel comprendere l’importanza dei resti umani”.
