Il nuovo sistema, a differenza di quello attuale, potrà contare su un sistema di attivazione automatico in caso di attività eruttiva dello Stromboli.
Pronto ad entrare in funzione, il nuovo sistema di allarme dell’isola di Stromboli. Si parla, come per il sistema attuale, di un sistema di attivazione sonora tramite l’ausilio di sirene. Il nuovo allarme, tuttavia, non richiederà alcuna attivazione manuale, operando in maniera del tutto automatica.
Il primo test operativo
Il 5 ottobre alle 12.00 il primo test operativo, che interesserà anche la frazione di Ginostra. Sul posto saranno presenti i volontari della protezione civile e del Vis.
“Con il nuovo sistema di allerta sonoro, che passa da manuale ad automatico -spiega il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci- si realizza un altro importante obiettivo per dotare Stromboli di uno strumento avanzato, capace di fornire alla popolazione, con preziosi minuti di anticipo, notizie sull’imminente attività eruttiva del vulcano. Proseguono gli interventi messi in campo dalla nostra Protezione civile per rendere l’isola più sicura”.
I dati dall’università di Firenze
L’attivazione del nuovo sistema di allarme sarà sinergicamente collegata con i dati forniti dalla sala operativa dell’università di Firenze. Il capo del dipartimento regionale di protezione civile, Calogero Foti, ha sottolineato come “poter conoscere con qualche minuto di anticipo l’imminente attività eruttiva consentirà agli abitanti di Stromboli di attuare comportamenti protettivi e di messa in sicurezza, che in questi mesi sono stati indicati dai responsabili della Protezione civile anche attraverso i campi scuola formativi dedicati ai più giovani”.