La pavimentazione installata qualche decina d'anni fa anticipava una riqualificazione del borgo marinaro mai strutturalmente avvenuta
Qualche decina di anni fa, su impulso dell’allora assessore ai Lavori Pubblici Gianfranco Scoglio, a Torre Faro venne realizzata una nuova pavimentazione stradale in monostrato vulcanico. L’intervento si inseriva in un progetto di riqualificazione del borgo marinaro, che tendeva a renderlo più a misura d’uomo.
A fine lavori, avrebbe dovuto essere realizzata una ZTL. Alleggerito l’assedio delle maccchine, alcuni spazi sarebbero stati offerti in concessione a locali e ristoranti per gestire attività all’aperto in uno scenario incantevole. E’ un orientamento ampiamente diffuso in altri contesti e, nei nostri viaggi, l’apprezziamo senza esitazione. Esempio luminoso di questa strategia è la nostra Trapani che negli ultimi anni ha fatto del suo centro storico il fulcro vitale del suo rilancio turistico.
A Torre Faro nè ZTL nè vera isola pedonale
Naturalmente, la ZTL a Torre Faro non vide mai la luce. E così la nuova pavimentazione stradale, resistente ma delicata, nel tempo si è andata rovinando. In diversi tratti il passaggio di mezzi pesanti come gli autobus ha frantumato le mattonelle. Le foto inviate al nostro numero WhatsApp 366.8726275 lo testimoniano chiaramente. Possiamo considerare questa situazione la metafora di un sogno infranto.
Come tutti sanno, infatti, l’anno scorso la giunta De Luca istituì a Torre Faro l’isola pedonale h24 per tutta la settimana. Non mancarono le polemiche ma anche i consensi. Quest’anno il nuovo primo cittadino, Federico Basile, si è reso, invece, protagonista di un tira e molla poco edificante che, a stagione estiva inoltrata, si è concluso con un provvedimento che, comunque, limita l’area pedonale alla fascia oraria dalla 18,00 alle 02,00 di tutti i giorni.
La sostanza è che rispetto ad alcune scelte bisogna lasciarsi guidare da una visione che, pur tenendo mel debito conto la pluralità degli interessi in campo, sia orientata allo sviluppo della qualità della vita e di opportunità economiche da promuovere nel rispetto delle regole e della civile convivenza.
Purtroppo, questa pavimentazione si è rotta da subito. In quel contesto di “riqualificazione” furono eseguiti diversi scempi!!
Peccato per l’assente lungimiranza che invece in altre località siciliane esiste! Il borgo è incantevole ma trattato male, purtroppo. Per esempio, l’anno scorso c’erano i netturbini che pulivano le strade mentre quest’anno nulla. Mi aspettavo continuità da questa amministrazione ma invece…….
…che vi aspettavate? …questa è la ZITA….
L’interesse dei falsi che guardano tutti i lati negativi d’estate e poi il paese diventa inesistente d’inverno. Giudicate voi stessi non Torre Faro. Perché venite se non vi piace? Andate via lasciateci in pace non fate altro che sporcare e criticare.
Se alziamo gli occhi al cielo vediamo anche come il borgo marinaro è stato brutalizzato con quei lampioni d’illuminazione che non hanno nulla a che vedere (meglio non vedere) con il paesaggio …… meglio non guardare né in cielo e né in terra ……. Faroti , dovevate far valere le origini di quel borgo marinaro meraviglioso e unico al mondo.
…il biglietto da visita di un’amministrazione comunale inconcludente… triste ma vero…