Il governo regionale annuncia un piano straordinario di interventi di manutenzione sull'autostrada della vergogna tra Messina e Catania
75 milioni di euro per dodici interventi di manutenzione straordinaria sulla A18 Messina-Catania. Il governo Musumeci sblocca opere attese da anni che serviranno a mettere in sicurezza una delle autostrade più importanti dell’Isola. 45 milioni di euro provengono dal Patto per il Sud, le rimanenti risorse le metterà a disposizione il Consorzio per le autostrade siciliane.
I primi interventi
I primi lavori, che verranno effettuati sui tratti più degradati della calotta della galleria Giardini, partiranno agli inizi di aprile. Entro metà maggio, il Cas dovrà celebrare tutte le gare d’appalto. Gli interventi più consistenti riguardano la tratta Messina-Giarre dove, per un importo di 25 milioni, sarà rifatta l’intera pavimentazione e la realizzazione di una galleria artificiale nei pressi di Letoianni per consentire la riapertura del tratto, lungo circa un chilometro, che venne interessato nel 2015 da una frana. Per questo intervento sono stati stanziati venti milioni di euro.
Le altre opere
Le altre opere prevedono il ripristino di barriere e cordoli sui viadotti, la sistemazione del manto stradale e dei cavalcavia, il consolidamento dei pilastri e delle solette di copertura delle gallerie, la realizzazione di pannelli a messageria variabile, postazioni per il controllo della velocità e sistemi di sicurezza stradale, la manutenzione degli impianti elettrici, la cura degli spazi a verde e l’ampliamento del casello di Giardini Naxos.
“Bisogna chiudere in fretta – dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – una te cominciare a consegnare ai siciliani una infrastruttura che sia in linea con gli standard europei. Grazie alla nuova governance del Cas siamo riusciti, in poco meno di un anno, a elaborare progetti inesistenti o rimasti solo sulla carta, ad aggiornarli e a renderli esecutivi. Un altro impegno che avevamo assunto e che oggi rispettiamo perchè passa anche da qui il piano di modernizzazione della nostra Isola”.
Tutti gli interventi previsti dal Cas dovrebbero concludersi entro un anno. “Soltanto le opere per il ripristino del tratto della A18 interessato quattro anni fa da una caduta di massi – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – potrebbero richiedere qualche mese in più. Agli automobilisti che nei prossimi mesi dovessero incontrare disagi chiedo di comprendere che, questa volta, saranno gli ultimi: inevitabili e necessari per rimuovere per sempre tutti quelli che sono stati costretti ad affrontare fino a oggi”.
Non dovrebbe esserci pagamento del pedaggio fino a quando i lavori non saranno ultimati e si potrà consegnare una autostrada vera e non una mulattiera come adesso che viene anche pagata a caro prezzo. Si dovrebbe tenere conto dei danni che questa pseudo autostrada ha procurato ai mezzi meccanici.
Mi auguro che vengano sostituiti i guardarail,perché quelli esistenti sono dei giocattoli,infatti Se un tir dovesse sbandare salterebbero come birilli,per non parlare della illuminazione esistente nelle gallerie della tangenziale….. l’annuncio di Musumeci avrà un seguito…staremo a vedere..comunque continuiamo a pagare per utilizzare una trazzera…immaginiamoci cosa sarebbe successo avere una situazione del genere in Veneto o Lombardia….purtroppo noi siciliani siamo dei fessi patentati.Speriamo bene